Notizie
Nepal: Ribelli Maoisti Assaltano Scuola Cattolica
Nuova aggressione dei ribelli maoisti contro una scuola cattolica in Nepal. Ne dà notizia oggi alla MISNA Chirendra Satyal, segretario dell’ufficio comunicazioni della Chiesa cattolica nepalese, spiegando che l’episodio è avvenuto sabato sera intorno alle 20:30 locali a Gorkha, città situata 151 chilometri ad ovest della capitale Kathmandu. Una decina di sedicenti guerriglieri maoisti (tra cui donne e ragazze) ha scavalcato i cancelli della scuola St. Mary, gestita dalle suore dell’Istituto della Beata Vergine Maria ‘Dame inglesi’, fondato da Mary Ward (1585-1643). Il complesso abitativo, situato su una collina, comprende una decina di edifici, tra cui la residenza delle suore. Dopo aver minacciato la guardia notturna con un fucile, gli assalitori hanno sparso benzina e dato fuoco all’ufficio principale del palazzo che ospita la scuola, aperta nel 1992 e attualmente frequentata da 272 allieve di varie classi. Mentre una delle 6 suore che dirigono l’istituto rimaneva con le 12 ragazze che soggiornano nella costruzione adibita ad ostello, le altre religiose si sono chiuse dentro la cappella del convento. Due ribelli sono riusciti a penetrare nel convento ed hanno perquisito tutte le stanze, ma non hanno portato via niente e non sono entrati nella cappella. Poi sono scappati mentre le fiamme lambivano i locali della scuola. La polizia è arrivata sul posto intorno alle 21:00 locali. Un analogo episodio era già successo lo scorso 11 settembre, quando il collegio maschile St. Joseph, situato a soli 3 chilometri dal St. Mary, era stato attaccato da ribelli maoisti. Un ufficio e la motocicletta di un prete erano stati dati alle fiamme, ed i religiosi erano stati presi a pugni e calci, ma per fortuna non erano rimasti feriti. “Questi fatti – commenta alla MISNA Chirendra Satyal – dimostrano quanto sia difficile per i cattolici gestire scuole nelle zone più isolate del Nepal, dove la situazione è di estrema insicurezza. In alcuni dei 75 distretti di cui è composto il Paese non c’è un solo istituto privato aperto, a causa delle continue minacce dei guerriglieri, che tra le altre cose invocano una nuova politica educativa. Nelle ultime due settimane sono arrivati ad attaccare scuole private (non cristiane) persino a Kathmandu, di mattina e in pieno centro. I nepalesi più ricchi – prosegue il giornalista – possono permettersi di mandare i figli a studiare nella vicina India, ma molti altri no, perciò sperano che i maoisti risparmino almeno quegli istituti privati che impartiscono insegnamenti di qualità”. È dal 1996 che i ribelli guidati da Pushpa Kamal Dahal (detto ‘compagno Prachanda’, il Terribile) conducono una sanguinosa lotta armata per rovesciare la monarchia costituzionale e procedere ad una radicale riforma agraria. La situazione è precipitata a partire dal novembre scorso, quando sono falliti i colloqui tra esecutivo e guerriglia. Si calcola che, da quando sono iniziati gli attacchi armati, negli scontri tra estremisti e governativi siano morte oltre 4.700 persone.