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Nemici Sotto le Coperte
Nella polvere di casa si nasconde un insopportabile nemico. Si tratta di un minuscolo acaro capace di provocare dermatiti, forme acute di asma e riniti persistenti. Grandi appena un terzo di millimetro, questi acari si riproducono a ritmo elevato e si cibano di pelle umana. Proprio così; si nutrono di quel grammo di pelle che noi perdiamo ogni notte durante il sonno e che per questi mostriciattoli costituisce un pasto prelibato. Ciò spiega anche gli starnuti improvvisi e numerosi che assillavo i soggetti sensibili non appena mettono piede nel letto. Un singolo materasso di lana può contenere infatti fino a un milione di acari.
Una delle specie più studiate, il Dermatofagoide pteronissirnus, simile nell'aspetto a un orrendo pidocchio grasso provvisto di otto zampette cheratinose, produce almeno sei tipi di sostanze irritanti, ciascuna legata a un diverso tipo di allergia. La sostanza irritante più comune è una glicoproteina prodotta negli escrementi di questi animaletti che si annidano di preferenza in materassi e coperte di lana e in generale in tappezzerie e moquette di cui le case.
anche le più moderne, sono ben fornite. Sono inoltre favoriti dall'umidità e da temperature comprese tra i 13 e i 24 gradi centigradi mentre temono il caldo e il secco. Inoltre, oltre alle particelle di pelle, l'elemento determinante per la proliferazione degli acari è in realtà lo sperma essiccato che si deposita all'interno dei materassi per un totale che secondo stime attendibili ammonta a circa 900 milligrammi alla settimana.
Quale rimedio a queste forme di asma allergica di cui soffrono un numero sempre più elevato di individui ? Un rimedio semplice e immediato consiste nell'eliminare per quanto è possibile dai letto e dalla casa tutto ciò che è di lana e di piuma e sostituirlo con materiali sintetici, esporre al sole indumenti e biancheria, oppure rivestire materassi e cuscini con una fodera speciale in poliuretano che blocca per così dire gli sgradevoli animaletti.
Pulizie anche frequenti non sono invece di grande aiuto a meno di non usare una soluzione speciale nota come «allerite» (un cock-tail di sostanze chimiche di cui non è nota al momento la composizione esatta) che, usata con speciali macchine per la pulizia di moquette e pavimenti, riduce effettivamente il livello di allergeni.di: Massimo Bertolucci
Una delle specie più studiate, il Dermatofagoide pteronissirnus, simile nell'aspetto a un orrendo pidocchio grasso provvisto di otto zampette cheratinose, produce almeno sei tipi di sostanze irritanti, ciascuna legata a un diverso tipo di allergia. La sostanza irritante più comune è una glicoproteina prodotta negli escrementi di questi animaletti che si annidano di preferenza in materassi e coperte di lana e in generale in tappezzerie e moquette di cui le case.
anche le più moderne, sono ben fornite. Sono inoltre favoriti dall'umidità e da temperature comprese tra i 13 e i 24 gradi centigradi mentre temono il caldo e il secco. Inoltre, oltre alle particelle di pelle, l'elemento determinante per la proliferazione degli acari è in realtà lo sperma essiccato che si deposita all'interno dei materassi per un totale che secondo stime attendibili ammonta a circa 900 milligrammi alla settimana.
Quale rimedio a queste forme di asma allergica di cui soffrono un numero sempre più elevato di individui ? Un rimedio semplice e immediato consiste nell'eliminare per quanto è possibile dai letto e dalla casa tutto ciò che è di lana e di piuma e sostituirlo con materiali sintetici, esporre al sole indumenti e biancheria, oppure rivestire materassi e cuscini con una fodera speciale in poliuretano che blocca per così dire gli sgradevoli animaletti.
Pulizie anche frequenti non sono invece di grande aiuto a meno di non usare una soluzione speciale nota come «allerite» (un cock-tail di sostanze chimiche di cui non è nota al momento la composizione esatta) che, usata con speciali macchine per la pulizia di moquette e pavimenti, riduce effettivamente il livello di allergeni.di: Massimo Bertolucci