dom, 20 luglio 2025

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Mondo: Una Donna su Tre Subisce Abusi

Nel mondo 1 donna su 3 nel mondo viene picchiata, costretta ad avere rapporti sessuali o soggetta ad abusi di ogni sorta, in genere da un membro della famiglia o da un conoscente. La violenza contro donne e ragazze è ormai «un'epidemia mondiale, silenziosa e di dimensioni allarmanti». È la scottante verità che emerge, a meno di un mese di distanza da quando i leader mondiali hanno promesso di combattere la povertà nel mondo, dal rapporto sullo stato della popolazione nel 2005 messo a punto dall'agenzia dell’Onu, Unfpa, presentato nella sua versione italiana dall'Aidos (Associazione italiana donne per lo sviluppo).
«La discriminazione contro donne e ragazze - afferma l'Unfpa - sottrae allo sviluppo di intere nazioni il pieno contributo delle capacità individuali di oltre metà della popolazione». Sono 1,7 miliardi le donne tra i 15 e 49 anni nel mondo ma non sempre sono in grado di esercitare il loro peso. In media, detengono a livello mondiale il 16% dei seggi parlamentari, con pochi progressi rispetto al 1990 quando la rappresentanza politica femminile era del 12%. Anche se alcuni paesi in via di sviluppo hanno fatto passi da giganti: il Ruanda, ad esempio, ha la più alta percentuale di deputate al mondo, 49%, superando la Svezia, al 45%.
Alle donne spetta comunque il primato degli abusi e dell’analfabetismo: sono circa i due terzi degli oltre 800 milioni di adulti analfabeti e ben il 63% dei 137 milioni di giovani analfabeti tra i 15 e i 24 anni analfabeti. Sono in molti i paesi che secondo l’Unfpa non hanno mantenuto l'impegno di eliminare le leggi discriminatorie contro le donne entro il 2005 come richiesto dalla Conferenza di Pechino del 1995. E la violenza di genere «continua incontrastata» sia nei paesi ricchi che in quelli poveri, perché gli autori delle violenze secondo il rapporto restano spesso impuniti, lasciando alle donne prive di qualsiasi possibilità di risarcimento.
È allarme soprattutto sulle condizioni di salute della donna: un caso su tre di morte o malattia di una donne è conseguenza di problemi di salute sessuale e riproduttiva. Ed è su questi che l’Unfpa si sofferma: sono «il risultato dell'impatto della povertà e della discriminazione di genere sulla vita delle donne» con evidente e concreta ricaduta in tutta la vita collettiva. Senza considerare che mezzo milione di donne muore ogni anno per cause legate alla gravidanza e al parto e che per ogni donna che muore per questi motivi altre 20 soffrono di invalidità o malattie.
Ma è anche la pianificazione familiare su cui l’agenzia Onu punta ricordando che «è un diritto umano ed è essenziale per l'empowerment delle donne. Ogni anno circa 14 milioni di adolescenti fra i 15 e 19 anni diventano madri, con tutti i rischi sanitari e sociali che questo comporta e si contano 76 milioni di gravidanze indesiderate solo nei soli paesi in via di sviluppo. Ben il 99% delle morti materne avviene in questi paesi.
L'Unfpa, richiamando i governi a mantenere le promesse, sottolinea quindi che «investire nelle donne, nei giovani e nella salute riproduttiva è necessario per accelerare il processo di riduzione della povertà e di sviluppo. La discriminazione e la violenza contro le donne alimentano, fra l'altro, l'epidemia di Aids». Sono infatti donne la metà delle vittime dell'Hiv (il 98% è nei paesi in via di sviluppo) anche perché solo 1 donna su 2 ha accesso alla contraccezione (in Africa appena il 20%). In media, le donne più povere hanno una probabilità quattro volte inferiore a quelle delle più ricche di fare uso di contraccezione, e in paesi come Ghana, Yemen e India il tasso e ben 12 volte inferiore.
E fa paura lo stretto legame tra salute della madre e del neonato: dei 130 milioni di bambini che nascono ogni anno 4 milioni muoiono nel primo mese di vita. E anche in questo caso il 99% delle morti neonatali avvengono nei paesi a reddito basso o medio e quasi la metà avvengono a casa.
Così donne e bambini continuano a fare le spese dell’indifferenza dei governi.

Scheda dettagli:

Data: 12 dicembre 2005
Fonte/Casa Editrice: Ecplanet
Categoria:
Sottocategoria:
Biodanza, 5Ritmi, Danze sacre e altre

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