Sarà presto revocato lo stato di emergenza imposto alla popolazione delle Molucche nel 2000, un anno dopo l’inizio del conflitto tra musulmani e cristiani che per tre anni ha devastato l’arcipelago indonesiano e si è concluso ufficialmente nella primavera 2002. L’atteso annuncio è arrivato oggi dal ministro dal ministro indonesiano per gli Affari politici e la sicurezza, Susilo Bambang Yudhoyono, secondo il quale lo stato di emergenza sarà revocato venerdì prossimo, quando presterà giuramento il nuovo governatore delle Molucche, Sinyo Harry Sarundajang. “Speriamo – ha detto il ministro – che prosegua comunque l’impegno delle autorità per mantenere la legge e la sicurezza sul territorio”. Se nelle Molucche settentrionali l’annullamento dell’emergenza è stata decretata nel maggio scorso, resta invece ancora in vigore nella provincia delle Molucche. Va infatti ricordato che già nel 1999 l’arcipelago delle Molucche, un tempo un’unica provincia, era stato diviso in due diverse entità amministrative nel tentativo di avere un maggiore controllo del territorio e riuscire così a sedare i disordini. L’imminente revoca del provvedimento è un’ulteriore conferma che nel travagliato arcipelago è tornata la calma dopo un sanguinoso conflitto costato la vita ad almeno 13.500 persone.