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Mestre: Una Speciale Colla Abbatte le Polveri Sottili
Da novembre torneranno targhe alterne e blocchi alle auto non catalizzate, ma quest'anno i divieti promettono di essere più blandi che non lo scorso inverno. E visto che bloccare il traffico rischia di rimanere utopia, a Mestre la lotta al Pm10 passa anche attraverso l'utilizzo di una speciale colla in grado di ancorare gli inquinanti al terreno.
Prima delle targhe alterne arriverà il Biofix, la colla «anti-Pm10» in sperimentazione da un anno a Mestre.
Vesta riprende giovedì in città la sperimentazione, prevista dal progetto europeo Life. Il Biofix ha già dimostrato, anche se i dati sono ancora in corso di analisi, di funzionare. Il test è stato svolto in via Da Verrazzano, una delle «camere a gas» viarie del centro di Mestre.
Ad aprile, a trattamento concluso, i valori del Pm10 in via Da Verrazzano sono sempre stati superiori a quelli di via Circonvallazione e del parco Bissuola. Invece nel periodo di trattamento con il Biofix in via Da Verrazzano più volte i valori di inquinamento sono risultati inferiori a quelli rilevati dalle altre due centraline dell’aria. Valori che si discostano a volte di poco ma che permettono di sperare, visti anche i buoni risultati che arrivano da Milano, dove la colla anti-Pm10 in sperimentazione già da tempo assicura l’abbattimento degli inquinanti in una percentuale pari al 19%.
Da giovedì riprende il test in città. Il Biofix, che consente il fissaggio delle polveri sottili al suolo, verrà diluito nel serbatoio della macchine lavastrade e nebulizzato sull’asfalto. I lavaggi si svolgeranno nei prossimi tre mesi, tre volte la settimana, nelle notti tra domenica e lunedì, martedì e mercoledi e in quella tra giovedì e venerdì, tra le 22 e le 5 del mattino. Le zone che saranno trattate con il Biofix sono quelle del quartiere di Mestre Centro per una lunghezza di 50 chilometri. Il perimetro è compreso tra le vie Circonvallazione, Carducci, piazza XXVII Ottobre, Colombo, Oberdan, Garivaldi e da Verrazzano. Parcheggi compresi.
Una volta la settimana verrà invece eseguito lo spazzamento delle strade per la raccolta delle polveri fissate al suolo. La terza fase del progetto «strade pulite» è stato affidato a Vesta dalla Regione Veneto e si concluderà a dicembre. L’intervento è previsto dal piano regionale di tutela dell’aria che andrà in discussione nei prossimi giorni in Consiglio regionale per la definitiva approvazione.
Nelle prime due fasi si è operato nelle strade di Mestre Centro, in tangenziale e nelle direttrici ad alto scorrimento
Prima delle targhe alterne arriverà il Biofix, la colla «anti-Pm10» in sperimentazione da un anno a Mestre.
Vesta riprende giovedì in città la sperimentazione, prevista dal progetto europeo Life. Il Biofix ha già dimostrato, anche se i dati sono ancora in corso di analisi, di funzionare. Il test è stato svolto in via Da Verrazzano, una delle «camere a gas» viarie del centro di Mestre.
Ad aprile, a trattamento concluso, i valori del Pm10 in via Da Verrazzano sono sempre stati superiori a quelli di via Circonvallazione e del parco Bissuola. Invece nel periodo di trattamento con il Biofix in via Da Verrazzano più volte i valori di inquinamento sono risultati inferiori a quelli rilevati dalle altre due centraline dell’aria. Valori che si discostano a volte di poco ma che permettono di sperare, visti anche i buoni risultati che arrivano da Milano, dove la colla anti-Pm10 in sperimentazione già da tempo assicura l’abbattimento degli inquinanti in una percentuale pari al 19%.
Da giovedì riprende il test in città. Il Biofix, che consente il fissaggio delle polveri sottili al suolo, verrà diluito nel serbatoio della macchine lavastrade e nebulizzato sull’asfalto. I lavaggi si svolgeranno nei prossimi tre mesi, tre volte la settimana, nelle notti tra domenica e lunedì, martedì e mercoledi e in quella tra giovedì e venerdì, tra le 22 e le 5 del mattino. Le zone che saranno trattate con il Biofix sono quelle del quartiere di Mestre Centro per una lunghezza di 50 chilometri. Il perimetro è compreso tra le vie Circonvallazione, Carducci, piazza XXVII Ottobre, Colombo, Oberdan, Garivaldi e da Verrazzano. Parcheggi compresi.
Una volta la settimana verrà invece eseguito lo spazzamento delle strade per la raccolta delle polveri fissate al suolo. La terza fase del progetto «strade pulite» è stato affidato a Vesta dalla Regione Veneto e si concluderà a dicembre. L’intervento è previsto dal piano regionale di tutela dell’aria che andrà in discussione nei prossimi giorni in Consiglio regionale per la definitiva approvazione.
Nelle prime due fasi si è operato nelle strade di Mestre Centro, in tangenziale e nelle direttrici ad alto scorrimento