lun, 12 maggio 2025

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Meningite: più di 400 Morti in Burkina Faso

Un'estesa epidemia di meningite sta investendo il Burkina Faso dove finora ha causato la morte di 401 persone. Lo hanno riferito ieri le autorità sanitarie del Paese africano, precisando che dall'inizio di gennaio al 16 febbraio sono stati accertati 2.433 casi. Souleymane Sanou, il direttore nazionale della lotta contro la meningite, ha diffuso ieri il nuovo bilancio dopo che le ultime statistiche avevano fissato, solo una decina di giorni fa, a 58 i casi mortali. Sono ben 53 i distretti colpiti dall'epidemia. il maggior numero di casi è stato registrato nelle regioni meridionali di Batie, Manga e Po e in quelle orientali di Parma e Diapaga. Le autorità burkinabé continuano da giorni a lanciare appelli alla popolazione perché raggiunga il più vicino presidio medico per accertamenti. Soltanto due settimane fa l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) aveva annunciato una campagna che prevede la vaccinazione di milioni di persone in tutta l'Africa contro un nuovo e micidiale ceppo di meningite. Proprio in Burkina Faso è atteso per questo fine settimana l'arrivo di un primo carico già inviato dall'Oms e contenente 500mila vaccini che dovrebbero essere in grado di combattere il ceppo A e C della meningite ma anche il più virulento e letale W135. La meningite (infiammazione della membrana cerebrale) da meningococco è causata dal batterio Neisseria meningitidis. Tra le principali affezioni causate dal meningococco vi è anche la setticemia, l'infezione batterica del sistema circolatorio. Esistono diversi ceppi di meningococchi tra cui i più comuni sono A, B, C, Y e W135. Il periodo d'incubazione è da due a tre giorni. I primi sintomi della meningite da meningococco sono molto generici e consistono in malessere generalizzato e febbre. Vomito, rigidità nucale, mal di testa, fotofobia, torpore, stato confusionale, dolori articolari ed una caratteristica eruzione cutanea possono manifestarsi se il paziente ha anche la setticemia. È importante che le infezioni da meningococco siano diagnosticate rapidamente, in quanto la malattia si propaga in modo molto veloce. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità la fascia del continente maggiormente a rischio attraversa tutto il continente dal Senegal all'Etiopia. L'alto numero di casi registrati negli ultimi due anni in molti Paesi africani, dopo un periodo in cui la malattia sembrava sotto controllo, sarebbe legato alla presenza di un particolare ceppo di meningococco, denominato W135 (tipico dell'Arabia Saudita). Secondo la autorità sanitarie africane, il batterio sarebbe entrato in alcuni Paesi africani insieme ai molti musulmani locali di ritorno dal loro pellegrinaggio alla Mecca nel 2000.

Scheda dettagli:

Data: 25 gennaio 2002
Fonte/Casa Editrice: Misna
Categoria:
Sottocategoria:
Pellegrinaggi

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