lun, 16 settembre 2024

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Meglio con la complessità

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E’ credenza comune che, se si vuole proporre una petizione online, si dovrebbero usare parole comuni e frasi semplici. Ma quello che sembra l’approccio migliore, in realtà non funziona.
Secondo una nuova ricerca di David Markowitz dell’Università dell’Oregon, le petizioni meno leggibili, con meno parole comuni e con modelli di scrittura più complessi, sono quelle che ottengono la maggior parte delle firme.
“Si tratta di evidenze cruciali, perché suggeriscono che siano le parole a essere collegate all’azione e al cambiamento, non solo il volume del supporto” scrive Markowitz.
Questi risultati possono apparire sorprendenti, ma in realtà c’è molta ricerca che indica come, in alcune circostanze, preferiamo parole comuni e linguaggio semplice. Tuttavia si tratta di circostanze in cui non percepiamo che chi scrive stia cercando di raggiungere un obiettivo di valore. Ad esempio quando qualcuno posta un testo su Twitter. Ci sono prove che, nelle situazioni in cui lo sforzo viene apprezzato, o quando le persone pensano che qualcuno stia cercando di raggiungere un obiettivo importante, una maggiore complessità può essere recepita positivamente più che negativamente.

Photo: SN

Scheda dettagli:

Data: 21 luglio 2023
Fonte/Casa Editrice: Spiritual News

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