Per la prima volta alcuni ricercatori sono riusciti a mettere a punto un farmaco anti-malarico più efficace del chinino. A dire il vero questo ritrovato non è proprio una novità, dal momento che in Cina viene usato da centinaia di anni per curare la malaria.
i rivcercatori australiani della Menzies School of Health Research di Darwin sono però stati i primi a mettere a confronto clinicamente ed empiricamente l'efficacia delle due cure. Con estrema sorpresa è emerso che il chinino possiede un'efficacia nettamente inferiore rispetto all'artesunato, antico rimedio cinese. Traballa così una delle più radicate convinzioni mediche, ovvero che il chinino, usato in Europa da ben 400 anni, sia il metodo migliore per affrontare la malaria.
Lo studio australiano, che ha goduto della collaborazione del Ministero della Salute indonesiano, è durato ben due anni, e ha dimostrato che la percentuale di decessi dei pazienti curati con l'artesunato era inferiore di un terzo rispetto alla percentuale di pazienti morti e trattati con il chinino. Nel dettaglio, i casi di morte nei pazienti trattati con l'erba cinese si aggirano intorno al 15% degli ammalati, mentre per il chinino la percentuale sale a 22 morti su 100 pazienti.
La malaria è una delle principali cause di morte nel sudest asiatico, e la scoperta risulta quanto mai preziosa per salvare moltissime vite umane. Secondo alcune fonti, il Ministero della Salute indonesiano avrebbe già deciso di sostituire in tutto il paese l'utilizzo del chinino con l'antico rimedio cinese.