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Lipu: tra Aprile e Maggio, Sullo Stretto per Tutelare e Censire gli Uccelli Migratori
Un evento storico, che si svolge dal 1985. La LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) e il GUFO (Gruppo Universitario Faunistico Ornitologico dell’Università di Viterbo) saranno anche quest’anno tra Aprile e Maggio sullo Stretto di Messina per osservare e proteggere i rapaci migratori, “armati” di binocoli, cannocchiali e macchine fotografiche, insieme a tanti partecipanti italiani e stranieri. Il campo internazionale, che vanta il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, si svolgerà dal 25 Aprile al 22 Maggio, sarà organizzato su quattro turni (25 Aprile/1 Maggio, 2/8 Maggio, 9/15 Maggio, 16/22 Maggio) e si terrà lungo la costa calabra, nella zona compresa tra Reggio Calabria e Bagnara Calabra. Di cosa si occuperanno i partecipanti? Del censimento degli uccelli migratori sullo Stretto di Messina e della segnalazione degli atti di bracconaggio alle forze dell’ordine. Sì, perché ancora oggi, su uno dei tre punti più importanti in primavera per il passaggio dei migratori sul Mediterraneo (gli altri sono il Bosforo e Gibilterra), tantissimi rapaci (trai 2.000 e i 3.000) vengono uccisi dai bracconieri a fucilate, anche direttamente dalle strade e dalle abitazioni, per divertimento o superstizione. Al campo LIPU saranno presenti osservatori delle associazioni ambientaliste internazionali. Per approfondire la conoscenza sulle rotte migratorie e sulla dinamica della migrazione verrà studiata una metodologia di rilevamento basata sull’utilizzo dei dati metereologici trasmessi dal Meteosat su Internet. Viste le caratteristiche del campo, vengono richiesti ai partecipanti (che dovranno essere maggiorenni) resistenza fisica e spirito di sacrificio: saranno necessari spostamenti in auto e lunghi periodi di attesa nei punti di osservazione (anche in aree urbane), finalizzati al controllo del passaggio migratorio. Inoltre ci saranno poche possibilità di effettuare escursioni naturalistiche. La partecipazione al campo è gratuita (basta l’iscrizione alla LIPU, pari a 21 euro). I partecipanti saranno sistemati in abitazioni, con cucina e posti letto, nella zona di Pellaro (RC). L’organizzazione si fa carico del vitto, dell’alloggio, degli spostamenti in auto in loco e dell’assicurazione contro gli infortuni.