Tutti amiamo qualcosa, che sia una persona, un animale domestico, un quadro, una canzone. Ma c’è poco accordo accademico su cosa significhi “amore”.
Nonostante millenni di esplorazioni filosofiche di questa esperienza, psicologi e neuroscienziati si sono concentrati solo su due tipi di amore: quello romantico e quello genitoriale. Non è chiaro quindi come altri modelli di amore siano in relazione alla vera esperienza delle persone.
Ora una ricerca di Pärttyli Rinne e colleghi della Aalto University, Finlandia, cerca delle risposte. Il team riferisce di una prima indagine sistematica di come persone diverse facciano esperienza dell’amore a livello corporeo. Al di là dell’amore romantico e di quello genitoriale, il loro lavoro rileva i molti tipi di amore di cui sono capaci gli esseri umani, e suggerisce che i tipi diversi di amore siano distribuiti su un’intensa linea continua di sensazioni emotive.
Il team ha riscontrato anche chiare evidenze sulle differenze di percezione corporea associata ai diversi tipi di amore. L’amore appassionato e l’amore autentico sembra abbiano le sensazioni più intense. Altri tipi ne hanno di meno incisive, come l’amore morale e quello pratico sul lato dell’intensità minore.