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Lav: Fermate le Crudeli Corse dei Tacchini
La LAV ha diffidato il responsabile del circolo sportivo di Collesano (Palermo) dall’organizzare la 7a edizione della corsa dei tacchini senza l’obbligatorio parere della Commissione Provinciale sugli spettacoli. La LAV ha anche chiesto alla Prefettura un intervento diretto su questa finta "iniziativa culturale" affinché impedisca che anche quest’anno si realizzi un blocco stradale abusivo e siano impegnati fondi pubblici per un’attività illegittima. Già lo scorso anno questa corsa, profondamente diseducativa, per non dire becera, è stata tenuta in maniera illegale, con uso illegittimo della sede stradale e del marchio "Parco delle Madonie". Lo stesso logo dell’Unione Europea ed i "ringraziamenti all’on. Prodi" sono stati reclamizzati in maniera puramente strumentale. La LAV è contraria a simili manifestazioni poiché ingenerano negli spettatori e rafforzano negli organizzatori la convinzione che si possa disporre a piacimento degli animali e di conseguenza di ogni essere "inferiore". “Oggi, non si comprende quale sia l’utilità "culturale" dello schernire animali ridotti a clown unicamente perché noi e nostri bambini si possa ridere della loro condizione di esseri inferiori comandati da un uomo dominante - ha dichiarato Mauro Bottigelli, responsabile LAV settore Palii e feste sadiche - E’ fuorviante anche invocare la "tradizione" – prosegue Bottigelli - a Collesano non vi è nulla che giustifichi un simile evento e comunque le tradizioni si superano se la morale cambia, quantomeno, in ossequio a quel corretto rapporto uomo-animali fissato nei principi della L 281/91 ed a causa del danno che si determina nelle fasce giovanili”. Per questi motivi, se la corsa dei tacchini fosse mantenuta nel programma della manifestazione la LAV presenterebbe il conto anche delle edizioni scorse denunciando alla Procura della Repubblica palermitana i responsabili e tutti coloro che, a qualsiasi titolo, avessero impegnato fondi pubblici in un’attività estranea alla cultura ed alla tradizione locale. A tale proposito ha già inoltrato formali richieste delle eventuali delibere di contributo e degli atti di patrocinio a Regione, Provincia, Ente Fiera e Parco Madonie.