Immaginate 100 km di sabbia, palme da cocco, sole e mare pulito. Cox's Bazar è la spiaggia ininterrotta più lunga del mondo, e appartiene al Bangladesh. Molti occhi sono puntati su questo paradiso che, secondo il governo del paese, potrebbe diventare una nuova Copacabana.
Ci sono molte destinazioni famose per le loro spiagge come Pattaya in Tailandia o Galle in Sri Lanka. E quest'angolo sperduto di paradiso potrebbe entrare a far parte della lista. Il problema è che da quando si sono diffuse le voci sulla possibilità che Cox's Bazar diventi di moda, una giungla selvaggia di cemento ha cominciato il suo assedio.
Centinaia di alberghi altissimi stanno spuntando nella zona senza autorizzazione. Il governo sembra incapace di regolare l'attività edilizia. Le colline antistanti vengono deforestate per far largo agli insediamenti turistici e questo sta provocando smottamenti di terra e frane pericolose, soprattutto durante i monsoni. L'inquinamento sta aumentando, insieme al numero degli ospiti. La spiaggia presenta sempre più lattine e cartacce sparse sulla sabbia.
La gestione del futuro non sarà facile. Il bisogno di promuovere la crescita economica non dovrebbe andare a scapito dell'equilibrio ecologico locale.