Editoriali e Lettere
La simbologia del Serpente
Salve, le scrivo da Sassari e vorrei porle una domanda. In Mozambico si alternano medicina occidentale e medicina tradizionale (praticata dai guaritori), in quest'ultima e'presente la simbologia del serpente. Mi sa dire quali significati assume il simbolo del serpente nelle vari culture e in particolare in quella africana (regione mozambicana)? La ringrazio anticipatamente. Distinti saluti, Adriano
Gent.mo Adriano, non avendo compiuto studi approfonditi in merito all’argomento di suo interesse, mi limiterò a trasmetterle le poche informazioni di cui dispongo e a rimandarla, per gli approfondimenti, alla risposta di qualche nostro utente esperto in materia che voglia contribuire con qualche informazione aggiuntiva. Da quello che so, il serpente è un universale culturale della simbologia mondiale, in quanto è presente in tutte le culture, pur assumendo presso di esse significati molto diversi, talvolta antitetici. Il Serpente è quindi un simbolo ambivalente, malefico, negativo e distruttore in alcune culture, come nella cultura Cristiana, che risente degli influssi del pensiero medievale in cui era considerato effige di male, distruzione e lussuria femminile; positivo in altre culture, come presso gli Gnostici che lo consideravano detentore privilegiato dei Misteri esoterici e della conoscenza. IL serpente è simbolo di conoscenza, ma anche di guarigione, tanto che è parte integrante del Caduceo di Esculapio, il Dio della medicina. In altre culture, come quella Egiziana, il cobra eretto in posizione di attacco personifica la corona del Faraone, ovvero la potenza e il comando. Nelle antiche mitologie, per la sua caratteristica di alternarsi tra la superficie terrestre e gli spazi sotterranei, il serpente è rappresentato come ponte connettivo tra il mondo dei vivi e quello dei morti, tra terra ed inferi, e veicola la benedizione delle anime degli antenati. Particolarmente denso di valenze simboliche, è l’Uroboro, il serpente che si mangia la coda. Rappresenta la ciclicità, l’eterno ritorno, la circolarità della natura (visione dell’iconografia alchemica, che individua in quest’immagine la ciclicità dei processi chimico organici e le polarità della Natura, come sole-luna, fratello-sorella, ecc.) Ma veniamo al punto che più la interessava: il serpente nella simbologia Africana. In questo contesto culturale, il serpente è la più antica imago-mundi. Nelle società matriarcali rappresenta il signore delle donne e della fecondità (immagine presente anche in India, Brasile, Cina e Nuova Giunea). Nelle culture dell’Africa sudorientale, come testimoniano i disegni rupestri, il serpente è l’incarnazione della superficie terrestre, con le sue colline e alture rocciose. Ma è anche simbolo di pioggia e dell’acqua in generale, e ricompare in questa veste nei racconti mitologici come animale fantastico dotato di corna. Sicuramente queste poche informazioni non possono considerarsi esaustive, ma per approfondire l’argomento invitiamo gli utenti di Spiritual Search che avessero compiuto studi specifici sull’argomento, ad offrire il loro contributo per ampliare le conoscenze sull’argomento. Cordiali saluti. Direttore Spiritual Search
Gent.mo Adriano, non avendo compiuto studi approfonditi in merito all’argomento di suo interesse, mi limiterò a trasmetterle le poche informazioni di cui dispongo e a rimandarla, per gli approfondimenti, alla risposta di qualche nostro utente esperto in materia che voglia contribuire con qualche informazione aggiuntiva. Da quello che so, il serpente è un universale culturale della simbologia mondiale, in quanto è presente in tutte le culture, pur assumendo presso di esse significati molto diversi, talvolta antitetici. Il Serpente è quindi un simbolo ambivalente, malefico, negativo e distruttore in alcune culture, come nella cultura Cristiana, che risente degli influssi del pensiero medievale in cui era considerato effige di male, distruzione e lussuria femminile; positivo in altre culture, come presso gli Gnostici che lo consideravano detentore privilegiato dei Misteri esoterici e della conoscenza. IL serpente è simbolo di conoscenza, ma anche di guarigione, tanto che è parte integrante del Caduceo di Esculapio, il Dio della medicina. In altre culture, come quella Egiziana, il cobra eretto in posizione di attacco personifica la corona del Faraone, ovvero la potenza e il comando. Nelle antiche mitologie, per la sua caratteristica di alternarsi tra la superficie terrestre e gli spazi sotterranei, il serpente è rappresentato come ponte connettivo tra il mondo dei vivi e quello dei morti, tra terra ed inferi, e veicola la benedizione delle anime degli antenati. Particolarmente denso di valenze simboliche, è l’Uroboro, il serpente che si mangia la coda. Rappresenta la ciclicità, l’eterno ritorno, la circolarità della natura (visione dell’iconografia alchemica, che individua in quest’immagine la ciclicità dei processi chimico organici e le polarità della Natura, come sole-luna, fratello-sorella, ecc.) Ma veniamo al punto che più la interessava: il serpente nella simbologia Africana. In questo contesto culturale, il serpente è la più antica imago-mundi. Nelle società matriarcali rappresenta il signore delle donne e della fecondità (immagine presente anche in India, Brasile, Cina e Nuova Giunea). Nelle culture dell’Africa sudorientale, come testimoniano i disegni rupestri, il serpente è l’incarnazione della superficie terrestre, con le sue colline e alture rocciose. Ma è anche simbolo di pioggia e dell’acqua in generale, e ricompare in questa veste nei racconti mitologici come animale fantastico dotato di corna. Sicuramente queste poche informazioni non possono considerarsi esaustive, ma per approfondire l’argomento invitiamo gli utenti di Spiritual Search che avessero compiuto studi specifici sull’argomento, ad offrire il loro contributo per ampliare le conoscenze sull’argomento. Cordiali saluti. Direttore Spiritual Search