Sembra inventata da uno scienziato pazzo, invece è il vero regime alimentare dei lottatori di sumo.
Niente colazione al mattino presto, quando i lottatori si svegliano. Così durante gli allenamenti il corpo, nel tentativo di non dar fondo alle risorse, rallenta il metabolismo. Il primo pasto è in tarda mattinata e contiene circa 10.000 calorie. DI solito è uno stufato che contiene pesce, verdure, carne e tofu. Il tutto accompagnato da 8-10 scodelle di riso e tanta birra, almeno tre litri - un lottatore di sumo non ha certo paura di avere la pancia.
La pennichella del dopopranzo dura quattro ore. La cena, in serata, è una replica del pranzo. Altre 10.000 calorie vengono aggiunte a quelle del mattino, arrivando così a un'incredibile conteggio: 20.000 calorie in un giorno, dove il fabbisogno medio di un maschio attivo adulto è di 2.500.
Il risultato è davanti ai nostri occhi: lottatori dai corpi massicci come montagne, ma anche fortissimi, velocissimi e straordinariamente agili.