Centinaia di volontari, turisti e personale degli alberghi di una delle località più rinomate della costa keniana, Malindi, sono al lavoro da giorni per rimuovere la vera e propria marea di buste di plastica che si è riversata sulle spiagge dell’omonimo distretto, ricoprendo completamente la sabbia e il tratto di mare attiguo. Cinquanta tonnellate di sacchetti di plastica in polietilene sono fuoriuscite dalla stiva di un cargo andato alla deriva per un guasto tecnico e scontratosi poi con la barriera corallina. I sacchetti, portati a riva dalla corrente, mettono a rischio soprattutto la sopravvivenza delle tartarughe marine che popolano la zona: gli animali hanno cominciato a nutrirsi delle buste avendole scambiate per cibo e rischiano di morire soffocati o per blocchi intestinali. Secondo la stampa locale i volontari all’opera già da una decina di giorni sono stati in grado finora di rimuovere una media di 1 tonnellata di buste al giorno.