mer, 14 maggio 2025

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Italia: Sempre più Diffusa la Moda di Tenere in Casa Pappagalli Esotici

Crescono le segnalazioni di pappagalli esotici rinvenuti dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato o semplicemente “consegnati” e dati in affido al Wwf: nelle ultime settimane numerosi casi hanno riguardato amazzoni ed ara ararauna, comunemente tenuti in casa. Dal 1995 al 2000 secondo i dati dell’Ufficio Traffic sono stati importati in Italia 45.000 psittaciformi (l’ordine dei pappagalli): un trend in aumento, dai 6.000 del 1995 agli oltre 19.000 del 2000. “Molti animali fuggono, ma molto spesso sono i padroni ad abbandonarli o affidarli alle nostre cure perché non più in grado di mantenerli - sottolinea Massimiliano Rocco, Responsabile dell’Ufficio Traffic del Wwf - Si tratta soprattutto di specie amazzoniche, come le ara ararauna”. Per queste specie è proprio il prelievo in natura per il commercio la prima causa di minaccia: i pappagalli sono infatti richiestissimi come animali da compagnia, per le loro qualità canore e per la longevità. Altre minacce sono la distruzione e la frammentazione dell’habitat, la foresta tropicale e sub tropicale”. Su 330 specie di pappagalli conosciuti (ordine psittaciformi) ben 95 (il 28%) sono inserite nelle categorie di minaccia dalla Iucn (Unione Mondiale della Conservazione): una delle percentuali più alte in assoluto tra gli uccelli. Nel 2001 si é estinta in natura l’ara di spix, lo splendido pappagallo azzurro brasiliano sterminato dal commercio illegale per rifornire i collezionisti senza scrupoli. Tra le specie più rare i cacatua del sud est asiatico (molucche) o delle filippine. “Ogni anno - ricorda Rocco - centinaia di migliaia di coloratissimi pappagalli vengono importati dal sud America: ora questi animali sequestrati, confiscati o abbandonati hanno un futuro, grazie alla realizzazione del Centro Recupero animali esotici di Semproniano del Wwf, in Maremma, che accoglie centinaia di pappagalli, anche specie rare, sottratti al commercio illegale. Questi animali sono inseriti in programmi di conservazione, in collegamento con altre strutture analoghe o con giardini zoologici”. Agli animali viene fatto anche un check up sanitario, visto che i pappagalli sono spesso vettori di malattie infettive. Recentemente il Wwf Lombardia ha condotto un'indagine, con l’aiuto dei volontari, sui 111 negozi di animali di Milano. Sono stati censiti 39.000 animali, di cui 36.500 pesci, in 111 negozi. Tra gli uccelli ben 131 pappagalli protetti dalla convenzione Cites. Stesso censimento è stato realizzato a Bologna, dove sono stati censiti 832 animali di cui 17 pappagalli protetti. “Purtroppo c’è ancora poca sensibilità per contrastare il commercio illegale di specie protette, il secondo commercio illegale al mondo dopo quello della droga - conclude Rocco. Ora il rischio viene soprattutto con l’ingresso nell’Unione Europea dei paesi dell’est: con l’apertura delle frontiere molti animali arriveranno nei nostri mercati. Le attività del Traffic per far rispettare la convenzione Cites sul commercio di specie protette si concentrano oggi soprattutto sul commercio illegale di legname, sui prodotti della medicina tradizionale cinese e sulla cucina non convenzionale, il cosiddetto “bushmeat”, la carne di animali selvatici quali scimmie o antilopi”.

Scheda dettagli:

Data: 22 luglio 2003
Fonte/Casa Editrice: Consumi Etici
Categoria:
Sottocategoria:
Animali, protezione e vita

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