mar, 27 maggio 2025

Notizie

Istituiti Quattro Nuovi Parchi Regionali in Campania

Partendo dal basso, con il consenso delle popolazioni e degli enti locali.
Fonte: Federparchi, Federazione Italiana Parchi e Riserve
mailto:segreteria.federparchi@comunic.it http://www.parks.it
Anche buone notizie dal mondo delle aree protette. Giungono dalla Campania, dove la Giunta Bassolino ha varato il 12 aprile il provvedimento istitutivo di quattro nuovi Parchi regionali e con esso ha varato le perimetrazioni e zonizzazioni provvisorie, le misure di salvaguardia e i documenti di indirizzo.
I quattro nuovi Parchi sono: Matese (nelle province di Caserta e Benevento), Roccamonfina Foce Garigliano (in provincia di Caserta), Taburno (in provincia di Benevento) e Partenio (catena montuosa a cavallo delle province di Caserta, Benevento, Napoli e Avellino).
La superficie complessiva è di circa 66.000 ettari e si aggiunge a quella dei due Parchi nazionali già operativi in Campania, oltre a quella delle Oasi WWF, Legambiente, FAI e LIPU, nonché a quelle delle Riserve Naturali gestite dalla ex Azienda di Stato per le Foreste Demaniali.
Verranno tutelate le popolazioni di Lupo che scendono dalle aree protette dell'Appennino centrale, alcune coppie di Aquile reali e di Lanario, splendide foreste di Faggio, Castagneti secolari, ma anche estesi boschi misti di latifoglie mesofile, macchia mediterranea, torrenti di montagna, rive fluviali. Oltre alla possibilità di recuperare gradevoli centri storici di comuni appenninici, di valorizzare alcune produzioni tipiche nel settore vinicolo, olivicolo e caseario.
Di estremo interesse anche l'iter istitutivo di queste aree naturali protette. Si è partiti dal basso, con una approfondita fase di concertazione che ha coinvolto comuni, province e comunità montane che "dal basso" hanno deliberato la volontà di avere il Parco sul loro territorio con confini e norme di salvaguardia definiti. La Regione, a sua volta, ha operato un lavoro di sintesi e di correzione tecnica. Il risultato è stato che i Parchi nascono con un consenso diffuso e sono graditi dalle popolazioni locali.
C'è da aggiungere anche che la Regione Campania destina ben 900 miliardi delle vecchie lire di fondi comunitari alle aree naturali protette, e che di questi circa 400 sono destinati ai Parchi regionali. La prospettiva è dunque quella di un radicale cambiamento nel modello di sviluppo di queste aree, imperniato sulle risorse naturali quale capitale iniziale su cui investire in turismo, artigianato e agricoltura di qualità per uno sviluppo durevole e per il benessere delle popolazioni locali e dei visitatori.

Scheda dettagli:

Data: 1 gennaio 2001
Fonte/Casa Editrice: G.E.V.A.M. O.N.L.U.S.
Categoria:
Sottocategoria:
Parchi e aree protette

© 1998-2025 Spiritual - Tutti i diritti sono riservati. Spiritual® e Spiritual Search® sono marchi registrati. La riproduzione anche parziale dei contenuti di Spiritual è vietata. Spiritual non è in alcun modo responsabile dei contenuti inseriti dagli utenti, né del contenuto dei siti ad essi collegati.
Società editrice: Gruppo 4 s.r.l. Codice Fiscale, Partita IVA, Reg. Imp. PD 02709800284 - IT - E.U.
E-mail: informa@spiritual.it

Engineered by Gruppo 4 s.r.l.