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Isola Ecologica: a Grottaglie, Raccolta Punti con Rifiuti Differenziati
Grottaglie si dota di una “isola ecologica”: la cittadina pugliese inaugura un’area interamente dedicata alla raccolta differenziata dei rifiuti e alla raccolta punti.
Quanto vale un chilo di carta riciclata? Ben 20 punti nell’isola ecologica di Grottaglie. Dal primo ottobre, infatti, la cittadina pugliese premia i propri abitanti dediti alla raccolta differenziata attraverso punti che si trasformano in sconti ed agevolazioni concrete.
In un’area presidiata e con modalità self-service, i cittadini potranno infatti depositare i propri rifiuti domestici, debitamente differenziati, ed ottenere in cambio punti che si accumuleranno nell’apposita Green Card. Questa è una tessera magnetica che l’amministrazione comunale ha già provveduto ad inviare ad ogni famiglia e che è il passaporto ecologico nel quale un computer registrerà via via i punti guadagnati.
I rifiuti, se separati e differenziati, diventano così non solo una risorsa per il riciclo e per la salvaguardia dell’ambiente, ma anche un vantaggio per chi li produce e poi li smaltisce con oculatezza. Differenziare sarà, quindi, oltre ad un gesto etico e responsabile, anche fonte di benefici concreti: i punti accumulati, infatti, si trasformeranno in acquisti all’interno delle attività commerciali della città aderenti all’iniziativa, o anche in premi o sconti sulla tariffa comunale sui rifiuti.
E l’isola ecologica non accoglierà soltanto i rifiuti recuperabili, come carta, plastica, metalli, ma anche quelli pericolosi, quali pile e batterie esauste, medicinali, contenitori etichettati T/F, e, soprattutto, tutti quei beni durevoli di cui non è sempre così facile liberarsi (e dei quali talvolta ci si sbarazza in maniera dissennata), quali mobilio, frigoriferi, lavatrici, stufe, piccoli elettrodomestici.
Questo nuovo sistema è dunque un metodo intelligente e innovativo per la raccolta rifiuti, ma anche una politica di gratificazioni per coloro che già hanno fatto del consumo responsabile una filosofia di vita, oltre che un efficace incentivo per quanti sono ancora poco propensi a compiere questi semplici gesti, forse perché non ne scorgono un vantaggio immediato. Ben venga allora anche una gratificazione materiale, e siamo sicuri che una volta abituatisi a questo stile di vita, anche questi ultimi scettici (o pigri) si accorgeranno della sua bontà intrinseca, e non lo abbandoneranno più.
Quanto vale un chilo di carta riciclata? Ben 20 punti nell’isola ecologica di Grottaglie. Dal primo ottobre, infatti, la cittadina pugliese premia i propri abitanti dediti alla raccolta differenziata attraverso punti che si trasformano in sconti ed agevolazioni concrete.
In un’area presidiata e con modalità self-service, i cittadini potranno infatti depositare i propri rifiuti domestici, debitamente differenziati, ed ottenere in cambio punti che si accumuleranno nell’apposita Green Card. Questa è una tessera magnetica che l’amministrazione comunale ha già provveduto ad inviare ad ogni famiglia e che è il passaporto ecologico nel quale un computer registrerà via via i punti guadagnati.
I rifiuti, se separati e differenziati, diventano così non solo una risorsa per il riciclo e per la salvaguardia dell’ambiente, ma anche un vantaggio per chi li produce e poi li smaltisce con oculatezza. Differenziare sarà, quindi, oltre ad un gesto etico e responsabile, anche fonte di benefici concreti: i punti accumulati, infatti, si trasformeranno in acquisti all’interno delle attività commerciali della città aderenti all’iniziativa, o anche in premi o sconti sulla tariffa comunale sui rifiuti.
E l’isola ecologica non accoglierà soltanto i rifiuti recuperabili, come carta, plastica, metalli, ma anche quelli pericolosi, quali pile e batterie esauste, medicinali, contenitori etichettati T/F, e, soprattutto, tutti quei beni durevoli di cui non è sempre così facile liberarsi (e dei quali talvolta ci si sbarazza in maniera dissennata), quali mobilio, frigoriferi, lavatrici, stufe, piccoli elettrodomestici.
Questo nuovo sistema è dunque un metodo intelligente e innovativo per la raccolta rifiuti, ma anche una politica di gratificazioni per coloro che già hanno fatto del consumo responsabile una filosofia di vita, oltre che un efficace incentivo per quanti sono ancora poco propensi a compiere questi semplici gesti, forse perché non ne scorgono un vantaggio immediato. Ben venga allora anche una gratificazione materiale, e siamo sicuri che una volta abituatisi a questo stile di vita, anche questi ultimi scettici (o pigri) si accorgeranno della sua bontà intrinseca, e non lo abbandoneranno più.