Saddam Hussein ha concesso l'amnistia a tutti i detenuti per festeggiare i risultati del referendum con cui gli è stato conferito un nuovo mandato presidenziale. La scarcerazione di massa riguarderebbe tutti i prigionieri, compresi quelli politici e persino gli oppositori fuggiti all'estero. La tv satellitare del Qatar 'Al Jazira' ha trasmesso immagini di detenuti che venivano scarcerati e dei loro parenti che danzavano felici per le strade. Si sono anche viste migliaia di persone assiepate davanti ai cancelli di un carcere che inneggiavano a Saddam, attendendo l'uscita dei loro congiunti. Con l'amnistia, dovrebbero essere decine di migliaia i prigionieri rimessi in libertà. Il provvedimento, ha precisato il ministro dell'informazione Mohammad Said el Sahhaf, riguarda tutti i detenuti condannati a morte, quelli condannati in contumacia e anche quelli che non hanno prestato servizio militare. I detenuti accusati di omicidio potranno essere scarcerati solo se i parenti delle vittime daranno il loro assenso, mentre quelli accusati di furto saranno rilasciati se in condizione di restituire al governo o al popolo il denaro di cui si sono appropriati. Un comunicato del Consiglio del comando della rivoluzione iracheno trasmesso dalla televisione irachena ha spiegato che l'amnistia comprende anche tutti i cittadini arabi accusati, condannati o in attesa di giudizio per spionaggio a favore degli Usa o di Israele. La nuova trovata di Saddam è arrivata in un momento in cui il governo iracheno sta cercando sostegno interno, ma anche internazionale per affrontare un possibile attacco statunitense. Si teme che l'amnistia possa innescare una forte recrudescenza della criminalità nel Paese.