Il primo è il mantello del silenzio. Un'apparecchiatura a base di "cristalli acustici" in grado ad esempio di schermare una casa intera dai rumori, rendendola impenetrabile al suono proveniente dall'esterno. L'"acoustic cloaking" è stato descritto in un articolo pubblicato sul New Journal of Physics e potrebbe essere impiegato per gli auditorium, per le navi da guerra e per applicazioni che attendono solo la fantasia degli utenti potenziali per essere enumerate. La tecnologia si basa non su materiali consueti, ma sui cosiddetti metamateriali. E sempre i metamateriali potrebbero un giorno essere applicati per nascondere oggetti alla percezione visiva. La matematica necessaria per lo sviluppo di queste tecnologie è allo studio da parte di un team congiunto di matematici della Duke University del North Carolina, USA, e dell'Università di Hong Kong. La possibilità - la realtà scientifica - di queste applicazioni è già stata confermata. Ora si passerà alla fase di ottimizzazione dei progetti e alla produzione degli apparecchi in grado di dare una prestazione che ai nostri orecchi non schermati suona ancora come fantascienza.