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Inghilterra: i Cittadini Britannici Hanno il Sangue Inquinato
Nel sangue di ciascun britannico scorre anche un cocktail di composti chimici altamente velenosi prodotti dall’uomo. E’ quanto emerge da uno studio di biomonitoraggio condotto dal WWF su un campione di cittadini del Regno Unito. Secondo gli esperti del WWF, la presenza di questi prodotti chimici, tra cui il DDT, sarebbe collegata con una vasta gamma di problemi alla salute, come il cancro e disordini del sistema nervoso ed immunitario. Lo studio e’ stato inoltre il primo e rivelare la presenza di un composto chimico che viene usato per prevenire incendi in molti prodotti comuni, come auto e televisori. La sicurezza di questo prodotto, denominato deca-brominato difenil etere, non e’ mai stata testata e gli esperti pensano che potrebbe provocare danni al cervello e al sistema nervoso. Lo studio ha analizzato il sangue di 155 volontari, uomini e donne tra 22 e 80 anni residenti in Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord per rilevare l’eventuale presenza di 77 composti chimici. Questi composti sono stati trovati in 99% dei volontari ed i valori di alcune delle sostanze erano piu’ bassi nelle donne rispetto agli uomini. Il valore si abbassava in proporzione al numero dei figli avuti dalla volontaria. Il calo, secondo gli esperti, indica che le madri scaricherebbero sui propri figli i composti presenti nel loro corpo. “Questo rapporto indica che non importa chi sei o dove vivi, siamo tutti contaminati da composti chimici che non sono stati valutati attentamente la cui sicurezza non e’ stata valutata in modo adeguato prima”, ha dichiarato Justin Woolford del WWF. Lo studio ha anche dimostrato che un regolamento efficace sull’immissione di questi composti nell’ambiente puo’ aiutare ad abbassare il grado di contaminazione. Due tipi di pesticidi che erano stati messi al bando in Gran Bretagna due anni fa, infatti, non sono stati rivelati nel sangue dei partecipanti. I volontari hanno spedito una copia del sondaggio al primo ministro Tony Blair, con una richiesta urgente al Governo di agire in modo da ridurre l’esposizione a questi prodotti tossici e proteggere la gente, gli animali e le piante.