Le splendide isole Banda, nel sud dell’arcipelago indonesiano delle Molucche, sono di nuovo accessibili ai turisti. Ne danno notizia alla MISNA i padri del Centro di crisi della diocesi cattolica di Ambon, capoluogo delle Molucche, spiegando che d’ora in poi, per visitare queste isole considerate il ‘gioiello’ delle Molucche, non ci sarà più bisogno di uno speciale permesso. I turisti potranno quindi avventurarsi nei territori che nei secoli scorsi - quando le Molucche erano state battezzate ‘isole delle spezie’ - erano le uniche fonti di approvvigionamento al mondo di noce moscata. Acque incontaminate, barriere coralline e le più diverse specie di flora e fauna sono alcuni dei tesori che il mar di Banda riserverà ai futuri visitatori. Il capo dell’ufficio provinciale del turismo, P.A. Titaley, spera così di incrementare il flusso turistico che ha subíto un crollo dopo l’inizio, nel gennaio 1999, del conflitto tra musulmani e cristiani delle Molucche, terminato nella primavera 2002 e costato la vita ad almeno 13.500 persone. Se infatti nel 1998 erano 14.258 i turisti stranieri in visita nell’arcipelago, nel 2000 - momento di maggiore tensione nei rapporti tra cristiani e musulmani, con scontri e violenze quasi quotidiani - il loro numero era bruscamente sceso a 203.