In una sola settimana, in dieci villaggi nella remota regione del Borme, una provincia di Papua, 30 persone, tra bambini e anziani, sono morte di dissenteria. Borme venne già colpita nel 2001 da un’analoga grave epidemia. Secondo fonti delle istituzioni locali, le vittime molto probabilmente hanno bevuto acqua non bollita; è infatti abitudine delle persone bere dalle stesse fonti d’acqua da cui si abbeverano gli animali. Un quantitativo di medicinali è stato inviato sul posto, ma si teme che il numero delle morti possa aumentare poiché il Borme è una località molto isolata, raggiungibile solo da aeroplani leggeri. La regione di Papua è la più orientale del vasto arcipelago indonesiano; pur essendo ricca di risorse naturale rimane una delle zone meno sviluppate del Paese.