Un ministro da poco eletto nel governo locale del Rajasthan (India nordoccidentale) ha minacciato di chiudere tutti gli orfanotrofi e le altre istituzioni sociali gestite da cristiani. Lo riferiscono fonti locali contattate dalla MISNA, ricordando che in Rajasthan, così come in Chhattisgarh e Madhya Pradesh (tre dei quattro Stati dove si è votato il primo dicembre scorso) ha vinto il partito nazionalista filo-induista ‘Bharatiya Janata Party’ (Bjp). Le fonti della MISNA hanno spiegato che Madan Dilaver, neo responsabile del dicastero degli affari sociali del Rajasthan, ha proclamato apertamente l’intenzione di chiudere le strutture rette dalla minoranza cristiana. In particolare Dilaver sarebbe intenzionato a smantellare l’‘Emmanuel Bible Institute Samiti’ di Kota, che si occupa di circa 6.000 orfani, gestisce 150 centri per la cura dei lebbrosi e 140 case di riposo per i meno abbienti. Sempre secondo le nostre fonti, il ministro avrebbe iniziato una campagna strisciante per colpire il presidente dell’istituto e la sua famiglia, alludendo a un presunto loro coinvolgimento in "attività antinazionali" e addirittura in traffico di organi. Le fonti della MISNA sottolineano che potrebbe trattarsi di un segnale del ritorno delle "campagne di odio" contro i cristiani da parte degli induisti e sollecitano la comunità internazionale a intervenire contro il ministro Dilaver e contro tutti coloro che istigano alle violenze interreligiose.