mer, 14 maggio 2025

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India: le Donne Incominciano a Ribellarsi alla "Schiavitù della Dote"

Prosegue inarrestabile la ribellione delle giovani indiane contro la ‘schiavitù della dote’. A seguire l’esempio di Nisha Sharma, la studentessa ventunenne di New Delhi che il mese scorso ha fatto arrestare il promesso sposo a pochi minuti dalla cerimonia nuziale, è un’altra indiana che vive a Madras e si chiama Vidya Balasubramaniam. Anche lei ha rinunciato al matrimonio, denunciando il futuro marito e la sua famiglia perché pretendevano la dote, comportamento che la legge indiana considera reato nonostante sia ampiamente diffuso e di fatto da molti tollerato o subito. I familiari del promesso sposo avevano già ricevuto oro, argento, articoli casalinghi e quindicimila rupie (circa 300 euro), ma poco prima della cerimonia hanno chiesto di più, cercando di intimidire la famiglia della sposa. Vidya Balasubramaniam non ha esitato a chiamare la polizia: i parenti dell’uomo stavano implorando quelli della ragazza di non sospendere la cerimonia, quando i poliziotti sono arrivati e li hanno portati via. L’usanza di chiedere alla famiglia della sposa una dote, in danaro o in altri beni (animali, mobilio, elettrodomestici) è un’antica pratica nata nelle caste più elevate, soprattutto per contribuire alle spese di fastosi matrimoni. In base al codice penale indiano e al ‘Dowry Protection Act’, dal 1961 "dare, ricevere e chiedere la dote" è divenuto reato. Tuttavia quasi tutti i matrimoni indiani, che nella stragrande maggioranza sono combinati, comportano la richiesta e l’accettazione della dote. Se danaro e regali forniti dalla famiglia della donna al momento delle nozze non sono considerati sufficienti, durante la vita matrimoniale la moglie può diventare vittima di recriminazioni, maltrattamenti e veri e propri abusi. In alcuni casi si giunge addirittura al tentato uxoricidio ‘travestito’ da incidente, la cosiddetta ‘dowry death’. Secondo gli ultimi dati disponibili, nel 1998 e 1999 si sono registrate in tutta l’India 12.612 "morti per dote", soprattutto negli Stati dell’Uttar Pradesh (2.229) e del Bihar (1.039).

Scheda dettagli:

Data: 5 giugno 2003
Fonte/Casa Editrice: Misna
Categoria:
Sottocategoria:
Animali, protezione e vita

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