La Conferenza episcopale indiana (Cbci) ha espresso la propria profonda preoccupazione per l’ultima ondata di violenza scoppiata tra indù e musulmani a seguito dell’attacco di mercoledì a Godhra contro il treno ‘Sabarmati Express’, costato la vita a 58 persone. Il portavoce della Cbci, Donald D’Souza ha dichiarato alla MISNA che i presuli – riuniti in questi giorni in assemblea a Jalandhar (Punjab) – si sono rivolti alle autorità invitandole ad adottare misure urgenti per impedire che la violenza continui a mietere nuove vittime. Hanno inoltre espresso il proprio cordoglio ai familiari dei morti del Gujarat, sollecitando le persone coinvolte nei disordini a porre fine all’intolleranza religiosa e a non scagliarsi contro gente innocente. L’attacco a Godhra e le sanguinose violenze dilagate nel Gujarat sono state condannate anche dallo ‘United Christian Forum’, presieduto dal vescovo di Ahmedabad, monsignor Stanislaus Fernandes. Il Forum ha informato che per il momento la comunità cristiana locale non è stata coinvolta nei disordini.