Come molti di noi sanno per esperienza personale, quando veniamo presi da una storia, che sia un libro o una serie TV, possiamo sviluppare un attaccamento emotivo ai personaggi che preferiamo. E non si tratta solo di connessioni passeggere. Alcuni ricercatori hanno dimostrato che le convinzioni, i comportamenti e gli atteggiamenti dei nostri personaggi più amati possono influenzare le stesse caratteristiche anche in noi. Perché i personaggi di fantasia ci consentono un sentimento di appartenenza.
Uno studio nuovo, basato sullo scanning cerebrale, ha notato che la distanza tra connessioni di fantasia e reali può essere minore di quello che si pensa comunemente.
Timothy W. Broom del Dartmouth College, US, e Dylan D. Wagner della Ohio State University suggeriscono nel loro articolo pubblicato di recente che le persone particolarmente sole pensano ai personaggi delle opere di fiction come a persone molto vicine ad amici veri.