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Il Miglior Vaccino Antinfluenzale per gli Anziani? un Matrimonio Sereno!
Un matrimonio sereno è il miglior metodo per tenere lontana l'influenza, almeno nella terza età. Ciò è quanto emerge da una ricerca condotta dall’équipe di Anna Phillips, della University of Birmingham in Inghilterra su un campione di 184 soggetti ultrasessantacinquenni (104 donne e 80 uomini).
I ricercatori hanno infatti scoperto che, assumendo un vaccino antinfluenzale, tale farmaco risultava più efficace della norma per i soggetti con una tranquilla situazione matrimoniale, mentre funzionava in maniera deficitaria per chi aveva appena subito un lutto in famiglia.
Già uno studio simile effettuato su un campione di soggetti giovani aveva dimostrato come lo stress quotidiano e il supporto affettivo di un partner modifichino profondamente la risposta immunitaria alle aggressioni virali esterne, ma questa indagine si rivolge particolarmente ai oggetti di terza età.
Il campione di 'seniores' è stato sottoposto a vaccinazione antinfluenzale contro tre ceppi di influenza, e successivamente ad analisi del sangue per misurare i livelli di anticorpi contro i ceppi per cui erano stati vaccinati (test effettuato ad uno ed a 12 mesi dalla vaccinazione).
In coincidenza alle analisi, ai soggetti sono stati fatti compilare alcuni questionari in grado di rilevare il livello di stress, situazioni familiari, lutti, ecc.
Ebbene: chi aveva da poco subito un lutto aveva una copertura immunitaria ridotta del 69 per cento contro uno dei ceppi influenzali, dell’83 per cento contro un altro.
Inoltre i soggetti non sposati o vedovi presentavano 74 per cento in meno di anticorpi specifici contro i virus influenzali rispetto a individui con una relazione coniugale soddisfacente e serena.
I ricercatori hanno infatti scoperto che, assumendo un vaccino antinfluenzale, tale farmaco risultava più efficace della norma per i soggetti con una tranquilla situazione matrimoniale, mentre funzionava in maniera deficitaria per chi aveva appena subito un lutto in famiglia.
Già uno studio simile effettuato su un campione di soggetti giovani aveva dimostrato come lo stress quotidiano e il supporto affettivo di un partner modifichino profondamente la risposta immunitaria alle aggressioni virali esterne, ma questa indagine si rivolge particolarmente ai oggetti di terza età.
Il campione di 'seniores' è stato sottoposto a vaccinazione antinfluenzale contro tre ceppi di influenza, e successivamente ad analisi del sangue per misurare i livelli di anticorpi contro i ceppi per cui erano stati vaccinati (test effettuato ad uno ed a 12 mesi dalla vaccinazione).
In coincidenza alle analisi, ai soggetti sono stati fatti compilare alcuni questionari in grado di rilevare il livello di stress, situazioni familiari, lutti, ecc.
Ebbene: chi aveva da poco subito un lutto aveva una copertura immunitaria ridotta del 69 per cento contro uno dei ceppi influenzali, dell’83 per cento contro un altro.
Inoltre i soggetti non sposati o vedovi presentavano 74 per cento in meno di anticorpi specifici contro i virus influenzali rispetto a individui con una relazione coniugale soddisfacente e serena.