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Il Cioccolato Fondente Contrasta gli Effetti del Fumo
Dall'University Hospital di Zurigo una buona notizia per i fumatori: mangiare quotidianamente una certa quantità di cioccolato fondente ritarda gli effetti nocivi del fumo sul sistema cardiovascolare.
Le sigarette, infatti compromettono sia l’attività delle cellule endoteliali che rivestono la parete delle arterie, sia quella delle piastrine che sono coinvolte nel processo di coagulazione del sangue, e il cioccolato fondente sembra essere in grado di contrastare questi effetti nocivi.
Il piacevole consiglio medico vale solamente per il cioccolato fondente con almeno il 70% di cacao: non si otterrebbero risultati simili con altre tipologie di cioccolato, che non contengono la stessa quantità di antiossidanti.
Lo studio ha coinvolto un campione di 20 soggetti fumatori. Ad essi è stato chiesto di astenersi dai cibi contenenti antiossidanti (ad esempio mele o cipolle) per 24 ore. Successivamente ai soggetti sono stati somministrati 40 grammi di cioccolato bianco o nero. Ebbene: dopo due ore, i soggetti che avevano mangiato il cioccolato fondente presentavano una fluidità sanguigna nettamente superiore a quella di chi aveva mangiato il cioccolato bianco e l'effetto perdurava per le 8 ore successive. Inoltre l'attività delle piastrine risultava raddoppiata e il livello degli antiossidanti era incrementato rapidamente. I pazienti che avevano mangiato il cioccolato bianco, invece, non riscontravano affatto gli stessi effetti benefici.
Le sigarette, infatti compromettono sia l’attività delle cellule endoteliali che rivestono la parete delle arterie, sia quella delle piastrine che sono coinvolte nel processo di coagulazione del sangue, e il cioccolato fondente sembra essere in grado di contrastare questi effetti nocivi.
Il piacevole consiglio medico vale solamente per il cioccolato fondente con almeno il 70% di cacao: non si otterrebbero risultati simili con altre tipologie di cioccolato, che non contengono la stessa quantità di antiossidanti.
Lo studio ha coinvolto un campione di 20 soggetti fumatori. Ad essi è stato chiesto di astenersi dai cibi contenenti antiossidanti (ad esempio mele o cipolle) per 24 ore. Successivamente ai soggetti sono stati somministrati 40 grammi di cioccolato bianco o nero. Ebbene: dopo due ore, i soggetti che avevano mangiato il cioccolato fondente presentavano una fluidità sanguigna nettamente superiore a quella di chi aveva mangiato il cioccolato bianco e l'effetto perdurava per le 8 ore successive. Inoltre l'attività delle piastrine risultava raddoppiata e il livello degli antiossidanti era incrementato rapidamente. I pazienti che avevano mangiato il cioccolato bianco, invece, non riscontravano affatto gli stessi effetti benefici.