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I vantaggi - o no - dell’aggressività
Per avere successo sul lavoro bisogna essere aggressivi e combattivi. Film, TV e cultura popolare continuano a dirci che per fare strada devi abbandonare ogni cortesia.
Eppure lo stereotipo sembra non riflettere la realtà dei fatti.
Un team dell’Università della California, Berkeley, e del Colby College, ha seguito degli individui per oltre 14 anni. L’idea era di verificare il percorso di quelli meno gradevoli.
Il team ha scoperto che quelli più egoisti, combattivi e manipolativi non ricavano veramente dei vantaggi sul lavoro. Non perché non ci siano dei benefici in tali comportamenti, ma perché il loro impatto positivo e negativo finiscono per compensarsi a vicenda. Una persona sgradevole può aumentare il suo potere fino a un certo punto, dopodiché la mancanza di generosità la mette in svantaggio.
I risultati hanno dimostrato che chi si impegna in comportamenti dominanti, politici, comuni ma anche competenti ottengono livelli di potere più alti. Le persone più consapevoli dei tratti della loro personalità, più estroversi 14 anni prima, facevano “le cose giuste”, per usare le parole del team, per ottenere alti poteri.
Ciò può tuttavia non essere vero in certi ambienti. Se si lavora in settori in cui il comportamento prosociale non è né apprezzato né ritenuto utile, le persone sgradevoli possono avere dei vantaggi nel raggiungimento di posizioni di potere.
Lo studio è stato pubblicato su PNAS.
Eppure lo stereotipo sembra non riflettere la realtà dei fatti.
Un team dell’Università della California, Berkeley, e del Colby College, ha seguito degli individui per oltre 14 anni. L’idea era di verificare il percorso di quelli meno gradevoli.
Il team ha scoperto che quelli più egoisti, combattivi e manipolativi non ricavano veramente dei vantaggi sul lavoro. Non perché non ci siano dei benefici in tali comportamenti, ma perché il loro impatto positivo e negativo finiscono per compensarsi a vicenda. Una persona sgradevole può aumentare il suo potere fino a un certo punto, dopodiché la mancanza di generosità la mette in svantaggio.
I risultati hanno dimostrato che chi si impegna in comportamenti dominanti, politici, comuni ma anche competenti ottengono livelli di potere più alti. Le persone più consapevoli dei tratti della loro personalità, più estroversi 14 anni prima, facevano “le cose giuste”, per usare le parole del team, per ottenere alti poteri.
Ciò può tuttavia non essere vero in certi ambienti. Se si lavora in settori in cui il comportamento prosociale non è né apprezzato né ritenuto utile, le persone sgradevoli possono avere dei vantaggi nel raggiungimento di posizioni di potere.
Lo studio è stato pubblicato su PNAS.