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Gravidanza: Respirare Smog Espone Nascituro a Rischio Cancro
La notizia farà rabbrividire le donne in stato di gravidanza: respirare aria inquinata aumenta di quattro volte la probabilità del piccolo di ammalarsi di tumore durante la sua vita futura. La triste "sentenza" è stata emessa da uno studio inglese pubblicato sul 'Journal of Epidemiology and Community Health' e condotto nell'Università di Birmingham.
Alcuni inquinanti, tra cui i derivati dalla combustione di gomma e idrocarburi, sono estremamente dannosi e cancerogeni anche per gli adulti. Se assorbiti dal feto, attraverso la placenta, possono rivelarsi ancora più pericolosi.
Lo studio ha esaminato oltre 11 mila decessi per leucemie e tumori, avvenuti tra il 1966 e il 1980 in bambini di età inferiore ai 16 anni. Tali decessi sono stati correlati al livello di tossicità dell'area in cui i bimbi abitavano: ebbene, il rischio di morire di cancro prima di aver compiuto 16 anni è dalle due alle quattro volte superiore per chi abita nel raggio di un chilometro da industrie che emettono gas tossici. Studiando gli spostamenti delle famiglie prese in esame, è emerso che il periodo critico per l'esposizione alle sostanze tossiche era quello prenatale: si sono registrate molte più morti tra i bimbi che, con la famiglia, si sono allontanati dalla fonte di inquinamento, rispetto ai bimbi che vi si sono avvicinati.
Alcuni inquinanti, tra cui i derivati dalla combustione di gomma e idrocarburi, sono estremamente dannosi e cancerogeni anche per gli adulti. Se assorbiti dal feto, attraverso la placenta, possono rivelarsi ancora più pericolosi.
Lo studio ha esaminato oltre 11 mila decessi per leucemie e tumori, avvenuti tra il 1966 e il 1980 in bambini di età inferiore ai 16 anni. Tali decessi sono stati correlati al livello di tossicità dell'area in cui i bimbi abitavano: ebbene, il rischio di morire di cancro prima di aver compiuto 16 anni è dalle due alle quattro volte superiore per chi abita nel raggio di un chilometro da industrie che emettono gas tossici. Studiando gli spostamenti delle famiglie prese in esame, è emerso che il periodo critico per l'esposizione alle sostanze tossiche era quello prenatale: si sono registrate molte più morti tra i bimbi che, con la famiglia, si sono allontanati dalla fonte di inquinamento, rispetto ai bimbi che vi si sono avvicinati.