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Gravidanza: Attenzione all'Esposizione ad Agenti Tossici, Feti a Rischio Cancro
Visto che il feto può essere inalato, attraverso la placenta, delle stesse sostanze tossiche che la madre inala attraverso la respirazione, la sua predisposizione a contrarre patologie tumorale dopo che sarà concepito è molto alta. È per questo motivo che i bambini concepiti nelle vicinanze di particolari zone a forte concentrazione di agenti inquinanti hanno maggior probabilità di morire di cancro entro il loro sedicesimo anno di età.
La ricerca, svolta da studiosi dell'Università di Birmingham, ha vagliato una dettagliata mappa degli “hotspot” di emissioni in Gran Bretagna nel 2001 e i dati di tutti i fanciulli morti, fra il 1966 e il 1980, a causa di gravi patologie tumorali, come leucemia.
I promotori della ricerca hanno tratto le loro conclusioni: tutti i bambini nati in luoghi dove nel raggio di un chilometro ci sono dei complessi industriali hanno fino a quattro volte più probabilità di morire a causa di una patologia tumorale entro il loro sedicesimo anno di età. I bambini più a rischio sono quelli che assimilano 1,3-butadiene e monossido di carbonio, due elementi molto tossici emessi dai tubi di scappamento delle auto.
Questo studio ha generato un forte dibattito fra i ricercatori. Altri esperti sostengono che i tassi dei bambini che si ammalano di cancro non si differenziano di molto tra i paesi industrializzati e quelli non industrializzati, per cui i risultati di questo nuovo studio, pubblicati dal periodico “Journal of Epidemiology and Community Health”, devono essere presi con cautela.
di: Anna Ermanni
La ricerca, svolta da studiosi dell'Università di Birmingham, ha vagliato una dettagliata mappa degli “hotspot” di emissioni in Gran Bretagna nel 2001 e i dati di tutti i fanciulli morti, fra il 1966 e il 1980, a causa di gravi patologie tumorali, come leucemia.
I promotori della ricerca hanno tratto le loro conclusioni: tutti i bambini nati in luoghi dove nel raggio di un chilometro ci sono dei complessi industriali hanno fino a quattro volte più probabilità di morire a causa di una patologia tumorale entro il loro sedicesimo anno di età. I bambini più a rischio sono quelli che assimilano 1,3-butadiene e monossido di carbonio, due elementi molto tossici emessi dai tubi di scappamento delle auto.
Questo studio ha generato un forte dibattito fra i ricercatori. Altri esperti sostengono che i tassi dei bambini che si ammalano di cancro non si differenziano di molto tra i paesi industrializzati e quelli non industrializzati, per cui i risultati di questo nuovo studio, pubblicati dal periodico “Journal of Epidemiology and Community Health”, devono essere presi con cautela.
di: Anna Ermanni