Il miglioramento "significativo" che i ricercatori dell'università dello Utah si aspettavano in realtà non c'è stato. La glucosamina, che di solito viene prescritta nel processo di deterioramento delle cartilagini del ginocchio, a quanto pare "è efficace quanto un placebo". E' questa l'espressione usata dai ricercatori: nessuno degli agenti provati - né le glucosamine, né il solfato di condroitina - sono in grado di migliorare il danno strutturale dato dall'osteoartrite. Il dato viene da due anni di studi del GAIT (Glucosamine/chondroitin Arthritis Intervention Trial).
La glucosamina si trova a disposizione nelle farmacie come supplemento dietetico, senza prescrizione medica, ma anche nei negozi di alimentari e di dietologia, ed è stato considerato per molto tempo un rimedio alle "ossa che scricchiolano". L'unico dato positivo confermato da questo e da altri studi precedenti è un leggero rallentamento del processo di degenerazione dei tessuti che la glucosamina è in grado di dare. Meglio che niente, ma il farmaco miracoloso è ancora di là da venire.