Torna a crescere l’allarme in Gabon, dove si sospetta che si siano verificati nuovi casi mortali di ebola, la terribile febbre emorragica per la quale non è stata ancora messa a punto alcuna terapia. Il ministero della sanità di Libreville ha reso noto che due abitanti di Ekata, un villaggio piuttosto isolato nel nord-est del Paese sono deceduti intorno al 20 di giugno e i sintomi riferiti alle autorità mediche fanno ritenere che possano essere stati colpiti dal micidiale contagio. Il dipartimento di Zadié, in cui si trova il villaggio in questione, è al confine con la Repubblica del Congo. Ciò alimenta l’ipotesi che le vittime abbiano contratto la malattia in seguito a contatti con la popolazione di Oloba, un piccolo centro del Congo Brazzaville in cui nel maggio scorso era scoppiata una epidemia di ebola costata la vita a 5 persone. In quel caso la natura dei decessi era stata confermata da fonti dell’Organizzazione mondiale della sanità. Nelle settimane precedenti la febbre emorragica aveva già imperversato nella regione di frontiera tra i due Paesi, mietendo 53 vite in Gabon e 13 in Congo.