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Fumo in Gravidanza? Probabilmente Anche il Bambino Diverrà un Fumatore
Che le sigarette, durante i nove mesi di gestazione, non fossero salutari per il nascituro, già si sapeva. Ma oltre ai danni fisici, il fumo provoca anche danni a livello comportamentale, condizionando la futura condotta del piccolo che, una volta cresciuto, probabilmente diverrà a sua volta un fumatore.
Questa pericolosa correlazione emerge dai risultati di uno studio longitudinale australiano, durato oltre un ventennio. L'indagine è stata condotta presso la University of Queensland in collaborazione con la Griffith University (Queensland, Australia), e gli esiti sono stati pubblicati sulla rivista Tobacco Control.
Il campione preso in esame è di 3058 donne e i loro figli ed è iniziata nel 1981, epoca nella quale le donne erano in dolce attesa. Durante questo lasso di tempo, i ricercatori hanno monitorato le abitudini delle donne, suddividendole in tre sottocategorie: non fumatrici, fumatrici prima e dopo la gravidanza ma non durante e fumatrici anche durante la gestazione.
Quando i figli hanno compiuto 21 anni, i ricercatori hanno sottoposto ad indagine anche loro. Ebbene: il numero dei figli delle “donne fumatrici durante la gravidanza” che avevano iniziato a fumare entro i 14 anni era quasi il triplo rispetto ai figli delle donne degli altri due gruppi, e il numero di quelli che hanno iniziato a fumare tra i 14 e i 21 anni era circa il doppio. E' interessante notare che i comportamenti dei figli di donne non fumatrici erano molto simili a quelli delle donne fumatrici che durante il periodo della gravidanza avevano rinunciato alle sigarette.
Questa pericolosa correlazione emerge dai risultati di uno studio longitudinale australiano, durato oltre un ventennio. L'indagine è stata condotta presso la University of Queensland in collaborazione con la Griffith University (Queensland, Australia), e gli esiti sono stati pubblicati sulla rivista Tobacco Control.
Il campione preso in esame è di 3058 donne e i loro figli ed è iniziata nel 1981, epoca nella quale le donne erano in dolce attesa. Durante questo lasso di tempo, i ricercatori hanno monitorato le abitudini delle donne, suddividendole in tre sottocategorie: non fumatrici, fumatrici prima e dopo la gravidanza ma non durante e fumatrici anche durante la gestazione.
Quando i figli hanno compiuto 21 anni, i ricercatori hanno sottoposto ad indagine anche loro. Ebbene: il numero dei figli delle “donne fumatrici durante la gravidanza” che avevano iniziato a fumare entro i 14 anni era quasi il triplo rispetto ai figli delle donne degli altri due gruppi, e il numero di quelli che hanno iniziato a fumare tra i 14 e i 21 anni era circa il doppio. E' interessante notare che i comportamenti dei figli di donne non fumatrici erano molto simili a quelli delle donne fumatrici che durante il periodo della gravidanza avevano rinunciato alle sigarette.