Fumatori e automobilisti sono tra i piu’ esposti all’inquinamento da benzene. Lo rileva un’indagine realizzata a Bruxelles, prima fra diverse citta’ europee interessate fino al 2004 da uno studio finanziato dalla Commissione europea e denominato People, acronimo inglese di “Esposizione della popolazione agli inquinanti atmosferici in Europa”. L’indagine e’ stata attuata dotando di un piccolo sensore di rilevamento del benzene 125 volontari per circa 12 ore. Il risultato, illustrato ieri nel corso di una conferenza stampa dal commissario UE alla ricerca Philippe Busquin insieme al ministro dell’ambiente della Regione di Bruxelles capitale Didier Gosuin, ha dimostrato anche che l’esposizione a questo inquinante nei luoghi chiusi e’ in media di due volte superiore a quella esterna. I fumatori hanno subito un’esposizione media al benzene, agente cancerogeno responsabile della leucemia, di circa 7,5 microgrammi per metro cubo, seguiti dagli automobilisti (5,3). Ma all’interno di un’autovettura ferma nel traffico la quantita’ di benzene puo’ salire notevolmente, cosi’ come nei bar o in altri locali pubblici frequentati da fumatori. All’esterno, invece, i dati peggiori rilevati dall’indagine sperimentale condotta su Bruxelles sono quelli riferiti al quartiere comunitario dove si trovano le istituzioni europee: qui il quantitativo di benzene causato dal traffico supera i 5 microgrammi per metro cubo, soglia invalicabile dal 2010 secondo quanto previsto da una direttiva europea. Concentrazioni piu’ basse di benzene, stando sempre ai rilievi fatti con i sensori applicati al campione, sono state rilevate negli uffici (3,1 microgrammi per metro cubo) o nelle scuole (1,6) contro una media ben piu’ elevata (6,4) per abitazioni private, un dato molto variabile in base alla presenza di fumatori o alla posizione della casa: negativa e’ la vicinanza a distributori di carburante.