Da mesi un sacerdote filippino sta subendo minacce di morte, probabilmente a causa della sua personale battaglia contro la corruzione nella città in cui vive. Lo riferisce alla MISNA Sonny Evangelista, della rivista missionaria ‘Popoli’, spiegando che si tratta di padre Elmer Lozada, parroco di ‘Nostra Signora della Pace’ a Benito Soliven, cittadina di 20mila abitanti nella provincia di Isabela (circa 250 chilometri da Manila). Da novembre scorso ignoti continuano a chiamarlo sul cellulare, avvertendolo che la sua vita è in pericolo se non deciderà di lasciare la città. Attualmente presente a Manila con alcuni parrocchiani per chiedere protezione al vice presidente Teofisto Guingona (finora la presidente Gloria Macapagal Arroyo non ha risposto ai suoi appelli), padre Lozada ha detto al corrispondente di ‘Popoli’ che, a suo parere, le minacce provengono da sostenitori del sindaco di Benito Soliven, signora Raymunda Domingo, e da suo marito Marcelino, ex sindaco. Il 12 novembre, infatti, la coppia ha sporto denuncia contro il parroco a causa di una omelia in cui denunciava la corruzione del governo locale. In effetti un’associazione di cittadini di Benito Soliven ha raccolto documenti in cui si evidenzia come il sindaco ed il marito si siano macchiati in questi anni di malversazioni e corruzione.