Ogni giorno circa 400 persone finiscono in ospedale per a causa di effetti avversi dei farmaci derivati da un loro cattivo utilizzo, da pericolosi mix di medicine diverse, da assunzioni non necessarie, eccessive o sbagliate.
Oggi i medicinali sono quanto mai accessibili, vista anche la crescente propensione per l'automedicazione. Tale confidenza con i medicinali, però, comporta anche un grave rischio correlato al cattivo utilizzo degli stessi: interazioni con altri farmaci o sostanze, errori di dosaggio, effetti collaterali, uso improprio e talvolta abuso, a volte, più che curare possono creare complicazioni ed indurre a nuove patologie.
Oltre all'utilizzo non corretto, ultimamente si sta espandendo anche il rischio legato alla contraffazione dei medicinali: secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, un farmaco su dieci di quelli venduti nel mondo è falso.
In Italia, il 38% degli incidenti domestici è riconducibile a intossicazione da farmaci e nella maggior parte dei casi (60%) l'esposizione alla sostanza sarebbe involontaria accidentale. Inoltre, stando alle stime del British Medical Journal, un paziente su 16 viene ricoverato in ospedale per problemi relativi all'utilizzo contemporaneo di farmaci diversi che, interagendo, possono risultare davvero pericolosi.
Dunque al bando i medicinali? Assolutamente no: sono strumenti preziosi che hanno contribuito a far vivere bene e più a lungo, e che spesso possono salvare la vita. Per poter assumere un farmaco in tranquillità è sufficiente leggere con attenzione il foglietto illustrativo, attenersi scrupolosamente alle regole ed eventualmente chiedere consigli o delucidazioni al medico e al farmacista.