mer, 07 maggio 2025

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Farmaci Antidepressivi Spingono i Bambini al Suicidio

Il 3 febbraio del 2004, secondo un articolo pubblicato dal “Washington Post”, autorità federali americane dichiaravano per la prima volta ufficialmente che popolari farmaci antidepressivi come Prozac, Paxil, Zoloft, mostrano un rischio di suicidio superiore tra i bambini che prendono questi farmaci rispetto a quelli che sono stati trattati con pillole placebo. I “psico-nazisti” prescrivono tranquillamente queste droghe a centinaia di migliaia di bambini ogni anno anche se non sono state approvate per il trattamento di bambini con depressione. La Food and Drug Administration americana contraddiceva dunque le ripetute assicurazioni dell'establishment psichiatrico americano secondo il quale questi farmaci sono del tutto sicuri.
Analisi simili sono state fatte anche in Gran Bretagna, e hanno convinto le autorità a proibire ai bambini l'uso della maggior parte di questi antidepressivi. In America, invece, prima di prendere misure legali, è stata richiesta una seconda analisi a dei ricercatori della Columbia, completata durante l'estate. Nel frattempo, pazienti, medici e familiari provenienti da tutto il paese hanno dato estese e commoventi testimonianze di drammatici casi di suicido ed episodi di violenza indotti da psicofarmaci. “Siamo stati ingannati. Ci hanno detto che il Paxil e il Prozac erano farmaci meravigliosi,” ha dichiarato Glenn McIntosh di Austin, la cui figlia Caitlin di 12 anni si è impiccata con le strighe delle scarpe alcune settimane dopo aver iniziato a prendere il Paxil poi cambiato con lo Zoloft.
Attualmente, benché solo il Prozac sia stato autorizzato per l'uso pediatrico, ai medici è legalmente permesso di prescrivere questi farmaci a qualunque paziente per i casi di depressione (i più diffusi). È stato rivelato che due milioni e centomila ricette per antidepressivi sono state scritte per bambini nel corso del 2002. In tutti i casi esaminati dalla FDA, tutti i bambini depressi trattati con lo psicofarmaco hanno commesso almeno un tentativo di suicidio o hanno avuto pensieri suicidi dopo aver preso il farmaco.
Su 109 bambini, 66 si sono procurati ferite (tra questi 19 si sono tagliati e 37 hanno preso pillole in overdose). Due bambini hanno tentato di impiccarsi, e un altro ha tentato di darsi fuoco. Uno psichiatra gallese, David Healy, che si batte per un uso più consapevole delle sostanze, ha calcolato che circa 500 bambini americani abbiano commesso suicidio in seguito all'assunzione di antidepressivi.
Irving Kirsch, un'altro critico, ha detto che anche quando le medicine funzionano, l'87% del beneficio deriva dalla convinzione del paziente che sono efficaci (il fenomeno noto come effetto placebo). È di questi giorni la notizia che la FDA ha chiesto l'intervento del governo USA. Nessuno parla di ritirare dal mercato questi veri e propri veleni “ammazzabambini”. Al massimo, si chiede una speciale etichettatura, tipo quella delle sigarette, per avvertire il paziente sui rischi a cui và incontro.
“QUESTE PILLOLE MERAVIGLIOSE TI FARANNO PRESTO VENIRE VOGLIA DI FARLA FINITA O DI FARE A PEZZI I TUOI GENITORI. USARE CON CAUTELA....”
di: Alessio Mannucci

Scheda dettagli:

Data: 23 settembre 2004
Fonte/Casa Editrice: Ecplanet
Categoria:
Sottocategoria:
Terme e Beauty Farm

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