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Enpa: Pipistrelli, Comincia il Periodo della Riproduzione. Proteggiamoli
L'Enpa lancia un appello ai cittadini che in questo periodo ritrovano pipistrelli cuccioli in terra, invitando tutti a non dar credito alle numerose e tristi leggende che da anni rendono questi animali vittime di maltrattamenti e uccisioni.
"In Italia il pipistrello è vittima di miti e superstizioni che non hanno alcun fondamento di verità, come la diffusa diceria che si attacchino ai capelli senza riuscire a districarsi, oppure che il sangue di pipistrello abbia proprietà magiche, o ancora che l'arrivo dei chirotteri preannunci una disgrazia. Un po' per questo, un po' per le sue abitudini notturne, i pipistrelli sono stati sempre visti come animali legati al demonio, con ripercussioni fortemente negative per la conservazione della specie. E pensare, invece, che in altri Paesi sono considerati portatori di fortuna", commenta Andrea Brutti, responsabile dell'Ufficio Fauna Selvatica dell'Enpa. I pipistrelli rappresentano circa un quarto delle specie di mammiferi esistenti al mondo, sono praticamente cosmopoliti e in Italia sono presenti solo specie che si nutrono di insetti. Un pipistrello arriva a mangiare anche più di duemila zanzare al giorno, che riesce a cacciare utilizzando il suo sofisticato eco-radar, ma nonostante questo l'Enpa riceve numerose telefonate di persone spaventate dalla presenza di questi mammiferi che trovano rifugio nei sottotetti e nelle fessure presenti nei muri delle abitazioni.
L'Enpa ricorda che questo è il periodo in cui le femmine danno alla luce i loro piccoli e pertanto il minimo disturbo può essere fatale per la sopravvivenza del cucciolo. "Tra fine giugno e per tutto il mese di luglio, le femmine si riuniscono creando vere e proprie nursery, composte anche da centinaia di individui, dove i piccoli possono essere allevati. I maschi, invece, trovano rifugi diversi e non convivono con le femmine" prosegue Andrea Brutti. "Se qualcuno dovesse rinvenire un di pipistrello a terra, sia cucciolo sia adulto, deve contattare l'Enpa o un centro specializzato che può fornire consigli su come agire in maniera corretta. Sono animali delicati, molto spaventati dall'essere umano e che necessitano di cure specifiche. Inoltre ricordiamo che sono protetti dalle normative italiane e internazionali che vietano qualsiasi azione di disturbo, maltrattamento o, ancor peggio, uccisione.
L'Enpa ribadisce che questi simpatici animali non sono pericolosi né dannosi, ma anzi utilissimi e del tutto innocui. E, per quanto riguarda le leggende su Dracula, "i pipistrelli vampiri esistono e vivono in Sud America, ma si limitano a nutrirsi di poche gocce di sangue prelevate da animali d'allevamento, i quali, grazie alla particolare dentatura del chirotteri, non si accorgono di nulla". Insomma una realtà ben lontana da quella descritta dai film horror.
"In Italia il pipistrello è vittima di miti e superstizioni che non hanno alcun fondamento di verità, come la diffusa diceria che si attacchino ai capelli senza riuscire a districarsi, oppure che il sangue di pipistrello abbia proprietà magiche, o ancora che l'arrivo dei chirotteri preannunci una disgrazia. Un po' per questo, un po' per le sue abitudini notturne, i pipistrelli sono stati sempre visti come animali legati al demonio, con ripercussioni fortemente negative per la conservazione della specie. E pensare, invece, che in altri Paesi sono considerati portatori di fortuna", commenta Andrea Brutti, responsabile dell'Ufficio Fauna Selvatica dell'Enpa. I pipistrelli rappresentano circa un quarto delle specie di mammiferi esistenti al mondo, sono praticamente cosmopoliti e in Italia sono presenti solo specie che si nutrono di insetti. Un pipistrello arriva a mangiare anche più di duemila zanzare al giorno, che riesce a cacciare utilizzando il suo sofisticato eco-radar, ma nonostante questo l'Enpa riceve numerose telefonate di persone spaventate dalla presenza di questi mammiferi che trovano rifugio nei sottotetti e nelle fessure presenti nei muri delle abitazioni.
L'Enpa ricorda che questo è il periodo in cui le femmine danno alla luce i loro piccoli e pertanto il minimo disturbo può essere fatale per la sopravvivenza del cucciolo. "Tra fine giugno e per tutto il mese di luglio, le femmine si riuniscono creando vere e proprie nursery, composte anche da centinaia di individui, dove i piccoli possono essere allevati. I maschi, invece, trovano rifugi diversi e non convivono con le femmine" prosegue Andrea Brutti. "Se qualcuno dovesse rinvenire un di pipistrello a terra, sia cucciolo sia adulto, deve contattare l'Enpa o un centro specializzato che può fornire consigli su come agire in maniera corretta. Sono animali delicati, molto spaventati dall'essere umano e che necessitano di cure specifiche. Inoltre ricordiamo che sono protetti dalle normative italiane e internazionali che vietano qualsiasi azione di disturbo, maltrattamento o, ancor peggio, uccisione.
L'Enpa ribadisce che questi simpatici animali non sono pericolosi né dannosi, ma anzi utilissimi e del tutto innocui. E, per quanto riguarda le leggende su Dracula, "i pipistrelli vampiri esistono e vivono in Sud America, ma si limitano a nutrirsi di poche gocce di sangue prelevate da animali d'allevamento, i quali, grazie alla particolare dentatura del chirotteri, non si accorgono di nulla". Insomma una realtà ben lontana da quella descritta dai film horror.