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Enpa: a Roma Esiste un'Industria di Cucciolate per Favorire l'Accattonaggio
Esiste una vera e propria "industria" delle cucciolate a Roma per facilitare l'accattonaggio. Lo affermano le Guardie Zoofile dell'Enpa della capitale. Proprio ieri, all'Eur, un senza-fissa-dimora rumeno di 54 anni è stato sanzionato dalle Guardie del Nucleo di Roma dell'Enpa: l'uomo stava facendo l'elemosina per strada, con a fianco una cagna e otto cuccioli appena nati. Gli animali sono stati sequestrati e affidati alle cure dei volontari del canile municipale di Roma.
La pratica dell'accattonaggio con l'utilizzo degli animali è divenuta ormai una abitudine di centinaia di senza-fissa-dimora e di nomadi. L'Enpa lancia l'allarme: secondo la Protezione Animali, c'è una vera e propria "industria" delle cucciolate. Mamme e cuccioli vengono utilizzati dai mendicanti per impietosire i cittadini sensibili alla sorte degli animali. Questi animali non hanno alcuna tutela. Anzi, le mamme e i cuccioli appena nati vengono spostati continuamente in città, sottoponendo gli animali a un livello di stress elevatissimo. I cuccioli, una volta divenuti adulti, non saranno più utilizzati per "sostenere" l'accattonaggio e il loro destino è l'abbandono o, nella migliore delle ipotesi, il loro impiego per fare nuove cucciolate.
A Roma, una ordinanza sindacale del 1997 vieta espressamente lo sfruttamento degli animali nella pratica dell'accattonaggio e prevede il sequestro e la confisca degli animali. Il Nucleo provinciale delle Guardie Zoofile di Roma dell'Ente Nazionale Protezione Animali ha avviato un programma di controlli capillari in città per contrastare questa nuova pratica.
"Quello dell'accattonaggio con l'impiego di animali è un fenomeno da contrastare", ha dichiarato la presidente della Sezione di Roma dell'Enpa, Carla Rocchi. "C'è un problema serio di tutela e di benessere degli animali. C'è anche il rischio di fare sviluppare una nuova economia legata al commercio illegale di animali, un racket delle cucciolate e si rischia di aggravare il già pesante fenomeno del randagismo. Per queste ragioni, occorre applicare severamente l'ordinanza comunale del '97 arrivando anche ad applicare, per disincentivare queste pratiche, la nuova legge sui maltrattamenti che prevede il carcere".
I cuccioli sequestrati all'Eur si trovano attualmente presso il canile municipale di Roma. Hanno bisogno di essere adottati. Chiunque fosse interessato può rivolgersi alla Sezione dell'Enpa, al numero telefonico 06.70307099.
La pratica dell'accattonaggio con l'utilizzo degli animali è divenuta ormai una abitudine di centinaia di senza-fissa-dimora e di nomadi. L'Enpa lancia l'allarme: secondo la Protezione Animali, c'è una vera e propria "industria" delle cucciolate. Mamme e cuccioli vengono utilizzati dai mendicanti per impietosire i cittadini sensibili alla sorte degli animali. Questi animali non hanno alcuna tutela. Anzi, le mamme e i cuccioli appena nati vengono spostati continuamente in città, sottoponendo gli animali a un livello di stress elevatissimo. I cuccioli, una volta divenuti adulti, non saranno più utilizzati per "sostenere" l'accattonaggio e il loro destino è l'abbandono o, nella migliore delle ipotesi, il loro impiego per fare nuove cucciolate.
A Roma, una ordinanza sindacale del 1997 vieta espressamente lo sfruttamento degli animali nella pratica dell'accattonaggio e prevede il sequestro e la confisca degli animali. Il Nucleo provinciale delle Guardie Zoofile di Roma dell'Ente Nazionale Protezione Animali ha avviato un programma di controlli capillari in città per contrastare questa nuova pratica.
"Quello dell'accattonaggio con l'impiego di animali è un fenomeno da contrastare", ha dichiarato la presidente della Sezione di Roma dell'Enpa, Carla Rocchi. "C'è un problema serio di tutela e di benessere degli animali. C'è anche il rischio di fare sviluppare una nuova economia legata al commercio illegale di animali, un racket delle cucciolate e si rischia di aggravare il già pesante fenomeno del randagismo. Per queste ragioni, occorre applicare severamente l'ordinanza comunale del '97 arrivando anche ad applicare, per disincentivare queste pratiche, la nuova legge sui maltrattamenti che prevede il carcere".
I cuccioli sequestrati all'Eur si trovano attualmente presso il canile municipale di Roma. Hanno bisogno di essere adottati. Chiunque fosse interessato può rivolgersi alla Sezione dell'Enpa, al numero telefonico 06.70307099.