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Effetto Serra: la Terra si Difende con l'Umidità
Il nostro malandato pianeta sembra avere piu' capacita' di recupero di quanto finora ritenuto, davanti all'avanzata del riscaldamento globale legato all'effetto serra. La Terra diventa piu' umida man mano che si riscalda, potenziando cosi' la capacita' della biosfera di assorbire anidride carbonica. E' la conclusione raggiunta in un documento comune da un centinaio di scienziati australiani specializzati nella ricerca sull'effetto serra, riuniti a Canberra per la riunione scientifica annuale del Centro di ricerca cooperativa sulla contabilita' dell'effetto serra. Gli studiosi concordano con la nozione che la terra si stia autoregolando. Contrariamente all'opinione comune, la Terra sta diventando piu' umida - non necessariamente grazie a maggiori precipitazioni, ma attraverso una riduzione dell'evaporazione dovuta a sua volta ad una maggiore proporzione di giorni nuvolosi, il che stimola nelle piante una piu' efficiente fotosintesi.
Queste condizioni, ha detto il direttore del centro di ricerca Chris Mitchell, favoriscono piante legnose come gli alberi, che sono capaci di immagazzinare maggiori quantita' di carbonio atmosferico, rispetto alle piante di vita piu' breve come quelle erbacee. In Australia la tendenza e' gia' evidente nel nord tropicale, dove le praterie vengono sostituite da boscaglia. Ma anche se i mutamenti climatici possono risultare favorevoli per alcune specie, il futuro non e' cosi' luminoso per gli animali il cui habitat e' la prateria, che stanno morendo a tassi piu rapidi di quanto non si sia mai visto, avverte Mitchell.
Queste condizioni, ha detto il direttore del centro di ricerca Chris Mitchell, favoriscono piante legnose come gli alberi, che sono capaci di immagazzinare maggiori quantita' di carbonio atmosferico, rispetto alle piante di vita piu' breve come quelle erbacee. In Australia la tendenza e' gia' evidente nel nord tropicale, dove le praterie vengono sostituite da boscaglia. Ma anche se i mutamenti climatici possono risultare favorevoli per alcune specie, il futuro non e' cosi' luminoso per gli animali il cui habitat e' la prateria, che stanno morendo a tassi piu rapidi di quanto non si sia mai visto, avverte Mitchell.