Il Parco di Molentargius a Quartu (Cagliari) è stato devastato da due incendi in dodici ore; l'Enpa si costituisce parte civile e chiede di effettuare maggiori controlli per individuare i responsabili dell'atto vandalico. Dieci ettari di parco in fumo, a causa di segnalazioni tardive ai Vigili del Fuoco, contattati proprio dal coordinatore regionale della Sardegna per l'Enpa, Emanuele Deiana, che dopo aver scoperto di essere il primo a lanciare l'allarme ha avanzato dei dubbi sulla scarsa prevenzione: "Possibile che nessuno si sia accorto di niente? Il parco è abbandonato a se stesso". Deiana ha messo in luce una realtà di trascuratezza, evidenziata dall'incredibile reazione del Sindaco di Quartu, Gigi Ruggeri, che ha ribattuto polemicamente alla richiesta di una più capillare vigilanza presente a Molentargius: "Non possiamo piazzare una divisa ogni venti metri". Ma al momento dell'incendio non solo non era presente nel parco un contingente numeroso, ma probabilmente neppure un singolo agente, tanto che nessuno si è accorto della grave emergenza, che non ha per fortuna avuto conseguenze in termini di vite umane, nonostante la vicinanza del centro abitato.
Ma molti animali popolano il Molentargius e non tutti saranno riusciti a scampare alle fiamme. Anche se un ornitologo che collabora con la gestione del Parco si è affrettato a minimizzare, dicendo che nessun volatile è stato colpito dall'incendio, riesce difficile pensare che i piccoli, numerosi nei nidi in questo periodo di piena riproduzione, abbiano avuto molte chance di salvezza. L'Enpa ha chiamato in soccorso anche Tonino Dessì, assessore regionale all'Ambiente, che ha garantito sulla presenza di fondi da investire nella tutela del patrimonio naturale, che tuttavia non sono stati spesi dall'Ente di gestione nel modo adatto, per la prevenzione di disastri come questo appena avvenuto.