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Creato in Laboratorio un Topo Immune al Cancro
Una specie di topi molto resistenti ai tumori è stata creata da un gruppo di ricercatori del Centro Nacional de Investigaciones Oncológicas. Gli animali sono dotati di tre copie, invece di due, di locus Ink4a/ARF, un gene specializzato nel controllare i meccanismi della divisione cellulare.
Di solito, è un gruppo di geni soppressori di tumori a regolare la crescita e la divisione cellulare. Il tumore attiva un processo di crescita indiscriminata ed incontrollata con lo scopo di invadere e distruggere i tessuti. Nell'ambito di questa nuova ricerca, gli scienziati hanno modificato i topi in moda da poter impiantare loro una copia in più di parte di locus Ink4a/ARF, un gene onco-soppressore che ha la funzione di controllare la produzione di due proteine capaci di inibire la replicazione cellulare, processo che si attiva nella maggior parte delle patologie tumorali.
I test hanno dimostrato che questi particolari topi resistono ad una vasta gamma di carcinogeni che, nei normali topi, risultano nefasti perché innescano il cancro. Inoltre, è emerso che questa modificazione genetica non influisce in alcun modo sulla durata della vita e neppure sulla fertilità dei topi. Questo studio, che è stato pubblicato dal periodico “Genes & Development”, potrebbe aprire la strada verso particolari farmaci con il medesimo principio adatti per gli esseri umani. di: Massimo Bertolucci
Di solito, è un gruppo di geni soppressori di tumori a regolare la crescita e la divisione cellulare. Il tumore attiva un processo di crescita indiscriminata ed incontrollata con lo scopo di invadere e distruggere i tessuti. Nell'ambito di questa nuova ricerca, gli scienziati hanno modificato i topi in moda da poter impiantare loro una copia in più di parte di locus Ink4a/ARF, un gene onco-soppressore che ha la funzione di controllare la produzione di due proteine capaci di inibire la replicazione cellulare, processo che si attiva nella maggior parte delle patologie tumorali.
I test hanno dimostrato che questi particolari topi resistono ad una vasta gamma di carcinogeni che, nei normali topi, risultano nefasti perché innescano il cancro. Inoltre, è emerso che questa modificazione genetica non influisce in alcun modo sulla durata della vita e neppure sulla fertilità dei topi. Questo studio, che è stato pubblicato dal periodico “Genes & Development”, potrebbe aprire la strada verso particolari farmaci con il medesimo principio adatti per gli esseri umani. di: Massimo Bertolucci