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Coscienza di Sé: la Gazza sa di Esistere
E' un esperimento che tutti abbiamo fatto. Mettere un animale davanti allo specchio e spiarne la reazione (abbaierà? miagolerà? cercherà di prendere contatto con l'"altro"?). I mammiferi adulti, considerati in posizione alta nella scala gerarchica evolutiva, hanno dato prova di possedere una coscienza di sé tale da riconoscersi allo specchio. Non tutti, ad esempio non delfini ed elefanti, ma certamente le scimmie sì. Ma ora anche la gazza dimostra la stessa padronanza cosciente della propria esistenza.
L'esperimento è di una semplicità disarmante: ai ricercatori dell'Università di Francoforte in Germania è bastato applicare di nascosto degli stickers colorati sul corpo di una gazza. Quando l'animale si vede allo specchio cerca immediatamente di toglierseli col becco, rivolgendo i tentativi al suo corpo reale. Una volta conclusa l'operazione torna tranquillamente alle sue occupazioni. Quindi riconosce se stessa nel riflesso e ripara al problema con un'azione simile a quella di una persona che scopra di avere un pesce d'aprile attaccato alla schiena.
Forse tutto questo non sarà sufficiente a dichiarare la gazza pienamente consapevole di sé, nel senso dato da noi umani a quest'espressione, ma certamente getta luce nuova sui rapporti degli esseri viventi con se stessi - e certamente è una lezione di umiltà su quanto ancora NON sappiamo della natura.
L'esperimento è di una semplicità disarmante: ai ricercatori dell'Università di Francoforte in Germania è bastato applicare di nascosto degli stickers colorati sul corpo di una gazza. Quando l'animale si vede allo specchio cerca immediatamente di toglierseli col becco, rivolgendo i tentativi al suo corpo reale. Una volta conclusa l'operazione torna tranquillamente alle sue occupazioni. Quindi riconosce se stessa nel riflesso e ripara al problema con un'azione simile a quella di una persona che scopra di avere un pesce d'aprile attaccato alla schiena.
Forse tutto questo non sarà sufficiente a dichiarare la gazza pienamente consapevole di sé, nel senso dato da noi umani a quest'espressione, ma certamente getta luce nuova sui rapporti degli esseri viventi con se stessi - e certamente è una lezione di umiltà su quanto ancora NON sappiamo della natura.