mar, 13 maggio 2025

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Consumo di Carne: Allarme della Lav

La LAV mette in guardia dal consumo di carne, noi da tempo consigliamo di divenire vegetariani: oltre alla sofferenza inferta agli animali ci sono delinquenti che non si fanno scrupoli a mettere a repentaglio la salute dei consumatori.
"MUCCA PAZZA", APPELLO DELLA LAV AI MINISTRI SIRCHIA E ALEMANNO: "SI SEGUA L'ESEMPIO DELL'OLANDA CHE HA PIANIFICATO LA RICONVERSIONE DELL'ALLEVAMENTO INTENSIVO. BASTA GETTARE ACQUA SUL FUOCO, MUCCA PAZZA E' UNA BOMBA A TEMPO".
"La notizia del primo caso sospetto in Italia della variante umana della malattia di Creutzfeldt-Jackob è accompagnata dal consueto balletto di allarmi e rassicurazioni a cui abbiamo già assistito negli anni passati allo scoppiare dell'emergenza "mucca pazza" - ha dichiarato Gianluca Felicetti, consigliere direttivo della LAV e responsabile del settore Allevamenti - questa notizia era inevitabilmente attesa da tempo perché ciò che non è ancora cambiato dal 1995 ad oggi, sono le condizioni di allevamento degli animali, la stabulazione intensiva e a catena, il principio del massimo risultato nel minore tempo possibile su cui è fondata l'attuale zootecnia finanziata da Stati e Regioni". "La LAV chiede ai ministri Sirchia e Alemanno di guardare all'esempio dell'Olanda che ha pianificato una vera e propria riconversione dell'allevamento intensivo, perché non si può continuare a gettare acqua sul fuoco su questi allarmi, né stare 'abbastanza tranquilli', come afferma oggi il genetista Edoardo Boncinelli dalle pagine del Corriere della Sera: i controlli sono tardivi e la manifestazione della variante umana della Bse è ormai una bomba a tempo - prosegue Gianluca Felicetti - né si può stare tranquilli alla luce della proposta di abbassare la guardia sull'uso delle farine animali e vista l'incapacità della Commissione Europea di mantenere fede alla promessa di una nuova Politica Agricola Comune fondata sul benessere degli animali e sul rispetto dei consumatori".
"False macellazioni, vendita di carni infette, allevamenti e macellerie acquistati con proventi illeciti, evasione fiscale, frode, truffa all'Unione Europea e a Paesi Terzi: è il mondo sommerso dove agisce furtivamente la cosiddetta "Cupola del bestiame", uno dei filari più floridi della Zoomafia, che nel 2000 ha gestito a livello nazionale un giro d'affari stimato in 300 miliardi di lire", ha dichiarato Ciro Troiano, responsabile dell'Osservatorio nazionale Zoomafia della LAV. In alcune province della Sicilia sarebbero in aumento i furti e gli smarrimenti di marchi auricolari, registri aziendali, cedole di identificazione e passaporti di animali appartenenti a specie ovine, caprine e bovine. Dietro questi oscuri episodi si potrebbe nascondere un traffico di carni malate, a testimonianza che nel nostro Paese il commercio di animali da macello presenta vistose falle dal punto di vista del benessere animale e della sicurezza sanitaria.
Mentre l'Europa si mobilita per contrastare il morbo della mucca pazza, in Sicilia circa 1000 persone - probabilmente una stima per difetto - si ammalano ogni anno di brucellosi, malattia trasmessa da bovini e ovicaprini. In dieci anni, dall'89 al '99, per i capi malati la Regione ha corrisposto agli allevatori dell'Isola circa 115 miliardi, mentre lo Stato ne ha sborsati altri 70. Ma a differenza di ciò che accade per gli animali malati di Bse, quelli affetti da brucellosi possono finire sul mercato. Esisterebbe anche un vaccino usato per nascondere la malattia negli animali rendendo inefficaci le analisi: il vaccino "RB51" è stato utilizzato negli USA per i bisonti, ma è vietato in Italia e circolerebbe attraverso un circuito criminale controllato dalla mafia. Sarebbe coinvolto un allevatore con precedenti per associazione mafiosa che nel '94 aveva importato capi dall'Inghilterra affetti dal morbo della Bse.

Scheda dettagli:

Data: 18 febbraio 2002
Fonte/Casa Editrice: LAV - Lega Anti Vivisezione
Categoria:
Sottocategoria:
Vegetariani

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