sab, 03 maggio 2025

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Consumi di Fitofarmaci in Italia: in Agricoltura, Ancora Troppi Veleni

Le emissioni di gas serra da parte del settore agricolo rappresentano meno del 10% del totale nazionale; il loro andamento rimane quasi costante nel corso degli anni.
Tra le sostanze acidificanti risulta significativa, per il settore agricolo, solo la produzione di ammoniaca, che copre tra il 20% e il 30% delle emissioni totali nazionali; anche in questo caso i valori rimangono pressoche' costanti negli anni. Il consumo di energia da parte dell'agricoltura ha seguito un andamento variabile nel corso dell'ultimo decennio.
Aumentato considerevolmente agli inizi degli anni '90, il consumo d'energia si e' stabilizzato fino al 1999, mentre ha segnato una crescita negli ultimi due anni. Nel contesto internazionale, l'Italia costituisce un caso di successo nel processo di conversione da forme di agricoltura convenzionale ad agricoltura biologica. Dopo oltre un decennio di continua crescita, che aveva raggiunto il suo massimo nel 2001 (con 1.238 migliaia di ettari di SAU e 56.440 aziende), ha subito un lieve calo negli ultimi due anni: nel 2003 la SAU biologica e in conversione e' scesa a 1,052 milioni d'ettari, mentre le aziende biologiche sono diventate 48.475.
Il quadro generale italiano e' legato all'abbandono del metodo di produzione biologico avvenuto in molte regioni meridionali (soprattutto in Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna) a causa di ritardi di alcune amministrazioni regionali nell'applicazione del regolamento 1257/99/CEE. Ciononostante, si puo' affermare che l'agricoltura biologica in Italia rappresenta un fenomeno ormai solido e maturo.
Per quanto riguarda il consumo di fertilizzanti, nel 2003 sono stati distribuiti sul territorio nazionale oltre 5,2 milioni di tonnellate di fertilizzanti per finalita' agricole, con un incremento del 3,4% rispetto all'anno precedente. Di questi, 3,5 milioni di tonnellate sono rappresentate da concimi minerali, di cui quasi la meta' sono gli azotati. A questi vanno aggiunti circa 0,3 milioni di tonnellate di concimi organici, 0,4 milioni di tonnellate di concimi organico-minerali e 1 milione di ammendanti e correttivi.
L'analisi a livello regionale, per il 2003, evidenzia che, in valori assoluti, la Lombardia (796.065 t) e il Veneto (778.782 t) sono le regioni con la maggiore quantita' di fertilizzanti distribuiti. Nel 2003 si registra una riduzione di 93 mila quintali (-5,6%) di prodotti fitosanitari distribuiti, scesi da 1,67 a 1,58 milioni di quintali. Contemporaneamente diminuiscono anche i principi attivi contenuti nei preparati immessi al consumo, passati da 947 a 867 mila quintali (-8,5%). La contrazione dei principi attivi insieme a quello dei formulati fitosanitari che li contengono determina anche una riduzione della concentrazione media, che scende dal 56,6% al 54,9%. Fra i principi attivi, i fungicidi costituiscono il 62,8%, gli insetticidi e acaricidi il 14,8%, gli erbicidi il 13,4%, i vari il 9,0% ed i biologici lo 0,05%.

Scheda dettagli:

Data: 16 settembre 2005
Fonte/Casa Editrice: Gevam
Categoria:
Sottocategoria:
Terme e Beauty Farm

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