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Consumi: Contro Caro-Prezzi Alimentari, Acquisti di Gruppo Direttamente in Campagna
Si prenota anche il maiale in società Più della metà dei consumatori italiani (54,5%) è disponibile a prendere in considerazione la possibilità di organizzarsi in gruppi di acquisto tra parenti, colleghi, condomini o amici per effettuare assieme la spesa direttamente dagli agricoltori. E’ quanto rileva la Coldiretti sulla base di un’indagine “Agri 2000” di settembre 2004 dalla quale emerge anche che quasi un italiano su tre non ha mai sentito parlare di questa opportunità (31,8%) che tuttavia sembra crescere nelle abitudini di acquisto. L’aspettativa per due consumatori su tre è di un risparmio che varia in media dal 20 al 30%, ferme restando - precisa la Coldiretti - le superiori garanzie di freschezza e genuinità che un prodotto appena raccolto può assicurare. Ed è soprattutto la garanzia dell’origine e della qualità dei prodotti - sottolinea la Coldiretti - la principale ragione di questa novità di mercato che riguarda prodotti come l’extravergine, il vino, la frutta e verdura ma anche gli insaccati per i quali si arriva addirittura a “prenotare” negli allevamenti familiari un intero maiale....... in società. Si tratta di una opportunità resa possibile dalle oltre centomila aziende agricole italiane dove - continua la Coldiretti - è possibile acquistare direttamente, dal produttore al consumatore, alimenti di qualità a prezzi convenienti. Una realtà diffusa anche in altri Paesi come Stati Uniti, Inghilterra e Francia dove le autorità pubbliche rendono addirittura disponibili strutture e spazi di vendita adeguati nelle città. Negli USA, secondo Nomisma, sono nati e cresciuti i mercatini degli agricoltori, denominati “Farmers’ Market”, e oggi se ne contano più di 3.000, diffusi su tutto il territorio degli Stati Uniti, ai quali partecipano circa 100.000 aziende agricole, e il valore delle vendite dirette ha superato i 550 milioni di dollari l’anno. In Gran Bretagna il fatturato realizzato dai “British farmers’ market” ha raggiunto 264 milioni di Euro e il loro numero è raddoppiato negli ultimi due anni per raggiungere le 450 unità e 15 milioni di presenze di consumatori all’anno e anche in Francia la vendita diretta è una realtà consolidata che raggiunge il 15% del mercato.