Il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha ripreso i programmi di assistenza alle popolazioni nel dipartimento del Pool, nel sud della Repubblica del Congo, sospesi per ragioni di sicurezza ai primi di gennaio dopo che i suoi operatori erano stati più volte minacciati e assaliti da “banditi”. La ripresa delle attività è stata annunciata dalla stessa organizzazione con una nota diffusa da Brazzaville, in cui si precisa che la situazione nelle ultime settimane è migliorata, permettendo la ripresa delle operazioni umanitarie. Sempre a gennaio anche un’altra grande organizzazione non governativa, Medici senza frontiere (Msf) aveva annunciato la sospensione temporanea dei alcuni progetti a causa della grave insicurezza nella regione del Pool. Msf, per il momento, non ha ancora annunciato la ripresa delle attività. Negli anni della guerra civile, ufficialmente conclusasi nel 2003, il Pool è stato la roccaforte degli ex-ribelli noti come ‘Ninja’ che, malgrado il processo di pace, non hanno ancora consegnato le armi.