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Complicanze del Parto: Predicono i Rischi Futuri per il Cuore della Donna
Stando ad un'indagine condotta da Carl Hubel della University of Pittsburgh in collaborazione con Sunna Snaedal, del Karolinska University Hospital di Stoccolma, e Reynir Arngrimsson, dell'Università Islandese di Reykjavik, esisterebbe una correlazione tra complicanze durante il parto e il rischio cardiovascolare per la donna.
I ricercatori hanno preso in considerazione due gruppi di donne: un campione era composto da persone che avevano subito complicazioni durante il parto, mentre il campione di controllo era costituito da donne che avevano avuto parti sereni e senza problemi di alcun tipo. Entrambi i campioni sono stati monitorati a partire dalla gravidanza fino a dopo la menopausa. Ebbene: la concentrazione di proteina C reattiva (CRP), un marker infiammatorio associato al rischio cardiovascolare, è risultata più elevata del doppio nelle donne che avevano subito una complicanza del parto, l'eclampsia. Questo marcatore rimaneva eccessivo anche dopo 30 anni dalla gravidanza difficile.
L'eclampsia è una patologia caratterizzata da convulsioni simili a quelle dell’epilessia e può portare al coma e per scongiurare tale pericolo è necessario indurre immediatamente al parto, anche se ciò mette a rischio la salute del piccolo. Aver individuato la correlazione tra complicanze durante il parto e rischio cardiovascolare, sarà enormemente utile per intervenire precocemente sulla salute cardiaca delle donne che hanno avuto un parto difficile e stressante, in modo da limitare i danni sul cuore nel lungo periodo.
I ricercatori hanno preso in considerazione due gruppi di donne: un campione era composto da persone che avevano subito complicazioni durante il parto, mentre il campione di controllo era costituito da donne che avevano avuto parti sereni e senza problemi di alcun tipo. Entrambi i campioni sono stati monitorati a partire dalla gravidanza fino a dopo la menopausa. Ebbene: la concentrazione di proteina C reattiva (CRP), un marker infiammatorio associato al rischio cardiovascolare, è risultata più elevata del doppio nelle donne che avevano subito una complicanza del parto, l'eclampsia. Questo marcatore rimaneva eccessivo anche dopo 30 anni dalla gravidanza difficile.
L'eclampsia è una patologia caratterizzata da convulsioni simili a quelle dell’epilessia e può portare al coma e per scongiurare tale pericolo è necessario indurre immediatamente al parto, anche se ciò mette a rischio la salute del piccolo. Aver individuato la correlazione tra complicanze durante il parto e rischio cardiovascolare, sarà enormemente utile per intervenire precocemente sulla salute cardiaca delle donne che hanno avuto un parto difficile e stressante, in modo da limitare i danni sul cuore nel lungo periodo.